Violenta ragazza dopo averle dato passaggio e fatto assumere droga: orrore nel Napoletano
Abborda una ragazza in auto per strada, le dà un passaggio, la porta in un posto appartato, poi le fa assumere droga e la violenta, approfittando del suo stato di alterazione. Nei guai un uomo di Gragnano, in provincia di Napoli, che è stato arrestato dai carabinieri. L'uomo è accusato di essere il presunto autore dello stupro ai danni della giovane. La violenza, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe consumata la sera del 18 settembre 2024. L'uomo, a bordo della propria auto avrebbe intercettato la vittima, convincendola ad appartarsi nel parcheggio della stazione ferroviaria di Gragnano per fumare stupefacente.
Arrestato dai carabinieri per violenza sessuale
A quel punto, l'avrebbe violentata, sfruttando lo stato di alterazione della ragazza dovuto all'assunzione delle sostanze stupefacenti. La ragazza, inizialmente contraria a sporgere querela, il giorno successivo alla violenza si sarebbe confidata con il fratello. Quest'ultimo, dopo aver organizzato un finto incontro con l'attuale indagato per chiedergli conto della violenza commessa il giorno prima ai danni della sorella ha aggredito il presunto autore della violenza. Una circostanza che ha spinto i carabinieri ad indagare fino ad arrivare all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della procura oplontina.
L'uomo avrebbe offerto droga alla giovane
L'arrestato è accusato di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. Dalle indagini dei militari dell'Arma è emerso come l'uomo avrebbe carpito la fiducia della vittima, frequentando assiduamente il locale dove la giovane lavorava, anche offrendole marijuana. Successivamente, l'arrestato avrebbe contattato ripetutamente la giovane con messaggi a chiaro sfondo sessuale, chiedendole insistentemente un appuntamento.
I carabinieri hanno avviato le indagini e raccolto le possibili prove del reato. Decisive anche le analisi delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza attivi nella zona dove si sarebbe consumata la violenza, che hanno permesso di individuare la targa del veicolo. Importanti per le indagini anche alcune testimonianze e il riconoscimento fotografico da parte della vittima, che ha individuato il proprio aggressore. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.