Vino prodotto abusivamente e venduto come Igt a caro prezzo: sequestrata azienda vinicola
Un'intera azienda vinicola "nascosta" nelle campagne del Casertano, gestita in forma del tutto "anonima" e per di più in locali fatiscenti, all'interno della quale veniva prodotto vino che poi, senza alcun titolo, veniva rivenduto come igt (Indicazione Geografica Tipica) a prezzi elevati, pur non avendone alcun diritto.
La scoperta è dei finanzieri del Comando Provinciale di Caserta, durante un'indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. L'azienda vinicola era gestita, senza alcuna autorizzazione amministrativa e priva anche dei requisiti igienico-sanitari, da un cittadino residente nella provincia di Napoli. Nell'operazione, sequestrati anche 35mila litri di vino già pronti per essere venduto e ai quali era già stato attaccata l'indicazione "igt" sulle bottiglie.
Tra le altre cose, le attrezzature sono risultate insudiciate e contaminate da polvere, mentre sono stati sequestrati etichette, documenti di trasporto/accompagnamento e materiale per il confezionamento. Denunciato il titolare della cantina, che dovrà rispondere di frode in commercio e contraffazione di prodotti agroalimentari con indicazione geografica tipica. Il vino veniva poi "piazzato" attraverso esercenti compiacenti e ristoratori per arrivare poi al consumatore finale privo di requisiti, di bassa qualità ed a un prezzo molto più alto.