“Astenersi Briatore e Alessandro Borghese”: la vineria irpina cerca personale così
Il principio d'equilibrio di Le Châtelier sull'azione e reazione vale nella termodinamica chimica, nella cucina così come tra le persone: azione e reazione. Dunque non stupisca, anche a distanza di giorni che le dichiarazioni dello chef Alessandro Borghese, affranto per il dispiacere di non riuscire a trovare giovani cuochi e camerieri disposti a far gavetta, seguito a ruota dall'imprenditore Flavio Briatore e dallo chef siciliano Filippo La Mantia, continuino a generare risposte e reazioni.
Una risposta ironica e pratica – tipica dello spirito irpino dal cui territorio arriva – è quella di Roberto "Buglione" De Filippis, proprietario di “La Posta”, vineria di Grottaminarda, provincia di Avellino. Il giovane ristoratore, la cui famiglia – informa OrticaLab – gestisce anche lo storico ristorante “La Pergola” di Gesualdo, ha postato sui social un annuncio per la ricerca di personale di sala.
Non si tratta di un annuncio qualunque. Non esclude le persone alla prima esperienza, offre percorso di crescita – la cosiddetta "gavetta" – ma soprattutto parla di «donne e uomini di buona volontà», sì, ma anche di un impegno remunerato il giusto. «Astenersi Alessandro Borghese e Flavio Briatore», dichiara il ristoratore sull'annuncio.
Interpellato telefonicamente da Fanpage.it, Roberto racconta di non aver mai avuto problemi a reclutare personale con le offerte proposte agli aspiranti camerieri o cuochi: «Per me tutta questa sovraesposizione è assurda – spiega, dopo il clamore social dovuto alla proposta di lavoro – perché per me pagare il giusto è la normalità, nulla di strano. Faccio un contratto e i ragazzi certo che vengono, io non ho mai avuto difficoltà a trovare personale, anzi subito dopo il mio annuncio ho ricevuto oltre una decina di telefonate».