Vincenzo De Luca sul terzo mandato in Campania: “Problema che non mi riguarda”
Il terzo mandato presidenziale "non è un problema che riguarda me": non usa mezzi termini Vincenzo De Luca (Partito Democratico), attuale presidente della Regione Campania, per chiarire ancora una volta la sua posizione sul "problema" riguardante il terzo mandato per i presidenti di regione. "Da quando si recepisce la legge nazionale, e la Campania non l'ha ancora fatto, è consentito svolgere un successivo mandato, ed è quello che sta facendo il collega Luca Zaia (presidente leghista della Regione Veneto, ndr), senza che nessuno abbia avuto nulla da ridire". E ancora: "Trovo intollerabile che piccole burocrazie romane debbano impedire ai cittadini di scegliere democraticamente i propri governanti: può essere eccessivo anche un solo mandato per chi si rivela incapace di governare".
Nella lunga intervista concessa a Repubblica, il presidente della Regione Campania, dunque, torna a specificare che intende presentarsi per un terzo mandato alla guida della Campania. La sua sarebbe la quarta volta alle elezioni regionali: nel 2010 Vincenzo De Luca venne infatti sconfitto dal candidato del centrodestra Stefano Caldoro, poi sconfitto a sua volta nel 2015 e nel 2020. Ma De Luca non sembra aver intenzione di lasciare lo scranno più alto di Palazzo Santa Lucia alle prossime elezioni, previste per il 2025 e dunque ormai tra un anno. Il problema è "squisitamente" giuridico: da una parte, infatti, esiste una legge nazionale (la n. 165 del 2 luglio 2004) che vieta espressamente il terzo mandato per i Presidenti di regione eletti a suffragio universale; dall'altra, c'è il problema che questo tipo di legge non è stata tramutata in legge regionale ovunque. La Campania fa parte di quelle regioni che non hanno mai recepito tale legge e da qui il braccio di ferro tra De Luca e il Partito Democratico stesso, che si è detto fin dal principio contrario ai terzi mandati anche da parte dei propri candidati.