Vincenzo De Luca dice di non aver mai visto una crisi di governo così: “Nemmeno nella Prima Repubblica”
Vincenzo De Luca non si lascia scappare l'occasione per commentare la crisi del governo guidato da Mario Draghi, da ieri dimissionario) innescata dal M5s di Giuseppe Conte. Lo fa durante il suo monologo video del venerdì, trasmesso sulla sua pagina Facebook e girato negli uffici del Genio Civile di Salerno. Il presidente della Regione Campania è ovviamente contro le ragioni dei pentastellati e li accusa di comportamento «sconcertante»:
Si è aperta la crisi governo e francamente di tutto avevamo bisogno tranne che di crisi cosa sconcertante anche per le caratteristiche che ha avuto. Il M5S decide di non votare la fiducia al Senato dopo averla votata alla Camera e lo fa mantenendo i ministri dentro il governo. È sconcertante. Nella mia esperienza politica non ho mai visto una cosa del genere, nemmeno nella prima Repubblica.
L'ex sindaco e sottosegretario, in politica dagli anni Settanta, nelle fila del Partito Comunista italiano a Salerno, dice dunque di non aver mai visto una crisi del genere, nemmeno durante gli anni del compromesso storico (Settanta), in quelli del pentapartito (81-91), quelli del monocolore Dc (Sessanta e fine Settanta) e nemmeno negli anni della politica pre e post-Tangentopoli, ovvero dal 1993 in poi. Ecco cosa ha detto nella diretta del venerdì, dove ha parlato all'inizio della crisi di governo, concentrandosi poi sulla situazione Covid in Campania:
Il M5S si era presentato come forza rinnovamento generale nella vita pubblica del Paese, però stiamo assistendo a episodi sconcertanti di incoerenza.
L'irresponsabilità nell'azione sta che non si pensa alle ricadute internazionali, e dell'immagine dell'Italia nel mondo – non solo per discredito ma di crisi continue e pollaio infinito, anche come ricaduta sugli investitori esteri che dovrebbero investire in attività produttive, è evidente che scelgono altri Paesi.