Vincenzo De Luca condannato a pagare 59mila euro dalla Corte dei Conti: 4 vigili urbani pagati come dirigenti
Il presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca è stato per danno erariale con sentenza della Corte dei Conti. Dovrà pagare 59.095,47 euro a titolo di risarcimento. Motivo? Ha distaccato quattro vigili urbani in servizio al Comune di Salerno a Napoli nell'ufficio di presidenza della Regione Campania con il compito di autisti e segretari particolari e questo trasferimento ha fatto crescere l'indennità di servizio pagata ai quattro vigili, stipendiati come dirigenti. La procura contabile rappresentata da Raffaele Maienza aveva chiesto il pagamento di oltre 500 mila euro. La decisione è stata presa dal giudice Marta Tonolo e dai consiglieri Rossella Cassaneti e Francesco Maffei.
L'inchiesta nata quasi per caso
L'inchiesta è nata quasi per caso, dopo un incidente avvenuto il 15 settembre del 2015 a Salerno, al rione Carmine, lì dove risiede il presidente della Regione ed ex sindaco salernitano. Cosa accadde? L'auto blu di Vincenzo De Luca investì una ragazza in scooter. L'autista fu identificato e si scoprì che era un vigile urbano trasferito nella segreteria del governatore campano.
I vigili, secondo l'atto d'accusa dei pm contabili, sarebbero stati promossi a dirigenti quando invece avevano continuato a svolgere il ruolo di autisti del presidente De Luca. Secondo i magistrati contabili, Vincenzo De Luca era a conoscenza delle indennità erogate a favore dei quattro vigili urbani e consapevole della "dissonanza" tra il ruolo attribuito a loro e i denari erogati dal 2016 al 2019.