Vigili del fuoco aggrediti per i fuocarazzi a Napoli: autobotti sfondate e assaltate con le pietre
I vigili del fuoco aggrediti durante gli interventi per spegnere gli incendi dei cippi di Sant'Antonio nelle ultime notti. Assaliti da babygang a San Giovanni a Teduccio e Barra. Le autobotti sfondate a calci e pugni e bersagliate con lanci di pietre. Notti di lavoro intenso per i pompieri di Napoli, affiancati dalle forze dell'ordine impegnate sul territorio per contrastare i cosiddetti fuocarazzi, gli incendi di legno e masserizie accatastate che a Napoli si verificano la notte del 17 gennaio, in occasione della Festa di Sant'Antonio Abate e nelle notti precedenti.
Flocco: "Pompieri assaliti con le pietre"
A denunciare la vicenda è Salvatore Flocco, consigliere comunale e municipale del M5S a Napoli, che scrive:
I “fucarazzi” di Sant’Antuono. Tutti gli anni la stessa storia. Sono davvero dispiaciuto indignato per le brutali aggressioni subite dai Vigili Del Fuoco dalla Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri durante la festa di Sant'Antonio Abate. Siamo stanchi di subire queste aggressioni con bottiglie, sanpietrini e altri oggetti idonei ad offendere. Noi lavoriamo per la sicurezza di tutti. Spero che la nostra indignazione il nostro grido di disappunto trovi sostegno e che si possano adottare misure per prevenire futuri e spiacevoli attacchi. Nelle foto alcuni danni riportati dalla nostra APS (Auto Pompa Serbatoio).
La città blindata dalle forze dell'ordine
Solo nella giornata del 17 gennaio sono stati oltre 70 "cippi di Sant'Antuono" sequestrati a Napoli dalle forze dell'ordine, come riportato da Fanpage.it. Si tratta dei cumuli di legname, masserizie e abeti che vengono accatastati abusivamente in strada, quando vengono poi incendiati per diventare “fuocarazzi”. Polizia di Stato, carabinieri e polizia locale, in collaborazione con gli operatori di Asìa Napoli, hanno provveduto a fare sequestri e distruggere il materiale. A Chiaia uno di questi cippi ha incendiato la Torretta.