Vigile urbano massacrato di botte nel traffico sulla Domitiana: condannati i quattro responsabili
Si è concluso ieri il processo in primo grado per la violenta aggressione avvenuta lo scorso mese di aprile sulla Domitiana, strada che mette in collegamento la provincia di Napoli con quella di Caserta, dove un vigile urbano venne pestato violentemente in mezzo al traffico, davanti a decine di automobilisti: Mariangela Guida, gup del Tribunale di Napoli Nord, ha condannato a 3 anni di reclusione Carmine Maglione, mentre i tre complici, Thomas Sanniola, Pietro e Pasquale Sarnelli, sono invece stati condannati a 2 anni e 4 mesi di reclusione a testa.
Lo scorso aprile, l'aggressione venne filmata con il cellulare da molti degli automobilisti che vi assistettero e il video venne pubblicato sui social dal deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ieri ha commentato la condanna in primo grado dei quattro responsabili: "Con questi soggetti il recupero è quasi impossibile. Sono delinquenti allo stato brado" ha dichiarato l'onorevole sui suoi profili social, riproponendo anche le immagini del brutale pestaggio.
Anche se i filmati di quella tremenda aggressione furono pubblicati qualche giorno dopo, il pestaggio risale al 7 aprile del 2024. Dalla ricostruzione effettuata dalle forze dell'ordine, per questioni futili legate alla viabilità, il vigile urbano, in quel momento libero dal servizio, venne costretto a scendere dall'auto, accerchiato e colpito violentemente con calci e pugni, fino a restare esanime sull'asfalto.