Vietati i funerali pubblici per Emanuele Durante, il 20enne ucciso a Napoli

Niente funerali pubblici per Emanuele Durante, il 20enne ucciso sabato scorso a Napoli: lo ha disposto il Questore di Napoli, Maurizio Agricola, per motivi di ordine pubblico; si tratta di una decisione di prassi per situazioni del genere. Le indagini sull'omicidio sono affidate ai carabinieri, che nei giorni scorsi hanno acquisito le registrazioni di alcune telecamere di sorveglianza di via Santa Teresa degli Scalzi, la strada dove il giovane è stato ferito mortalmente.
L'agguato poco dopo le 18 del 15 marzo. Il ragazzo si trovava in automobile con una ragazza quando gli hanno sparato; i colpi sarebbero partiti da uno scooter che lo avrebbe affiancato, non è chiaro se a bordo ci fossero una o due persone. Raggiunto da diversi proiettili all'addome, il giovane è stato portato al Pronto Soccorso dell'ospedale dei Pellegrini, dove però il suo cuore ha smesso di battere. Ad accompagnarlo in ospedale sarebbe stata la ragazza che era con lui.
Il ragazzo era del Rione Sanità, poco distante da via Santa Teresa degli Scalzi, e non risulta legato a nessun clan di camorra; aveva dei precedenti di polizia per rapina, non associativi. L'omicidio, questa una delle ipotesi al vaglio degli inquirenti, potrebbe inquadrarsi negli scontri tra bande di giovanissimi del centro storico di Napoli. In questo stesso contesto si collocherebbe la morte di Emanuele Tufano, il 15enne, anche lui del Rione Sanità, ucciso nella notte del 24 ottobre: il giovane sarebbe stato colpito durante un inseguimento tra due baby paranze, una proveniente dal Rione Sanità, e di cui faceva parte la vittima, e l'altra dal quartiere Mercato.