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Whirlpool chiude a Napoli, la rabbia degli operai

“Via Argine 310”, il docufilm sui lavoratori di Whirlpool Napoli con Alessandro Siani

A Napoli presentato “Via Argine 310”, il docufilm con la partecipazione di Siani che racconta i 3 anni di vertenza degli operai dello stabilimento Whirlpool.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Alle 20.30 di domani, venerdì 3 febbraio, sarà presentato il docufilm "Via Argine 310", dedicato ai lavoratori dell'ex stabilimento Whirlpool di Napoli. Un docufilm che racconterà gli oltre tre anni di vertenza delle centinaia di operai dello stabilimento di Ponticelli. Tra i volti noti anche Alessandro Siani: lo showman napoletano ha prestato infatti la voce narrante fuori campo del docufilm. Da sempre vicino infatti alla vertenza degli operai, lui stesso ha spiegato in più occasioni di comprendere bene i problemi dei lavoratori della Whirlpool: il padre, infatti, fu uno degli operai messi in cassa integrazione dallo stabilimento Alfasud di Pomigliano d'Arco.

Il docufilm, girato dal regista Gianfranco Pannone, vedrà la partecipazione anche di Roberto D'Avascio, presidente di Arci Movie che cura Astradoc, la rassegna che fino a maggio vedrà diversi film e docufilm proiettati all'interno del cinema Astra di via Mezzocannone, nel cuore della zona universitaria. Presentaronno il film, oltre al regista Pannone, anche il musicista Daniele Sepe, lo scrittore Maurizio de Giovanni e naturalmente gli operai del presidio “Whirpool Napoli non molla”, veri protagonisti del docufilm. "AstraDoc accoglie nuovamente Gianfranco Pannone con questa sua nuova opera dal taglio sociale su una vicenda che la città di Napoli conosce molto bene", spiega Antonio Borrelli, curatore di Astradoc, "da cui è emersa l'ennesima stortura di un mondo del lavoro in cui le persone, in questo caso gli operai della Whirlpool, sono sempre più in balia del padrone di turno. La forza dei documentari di Gianfranco sta nel riuscire a guardare con occhio lucido e attento alle storie a cui dà risalto con i suoi film. Poterlo riavere di nuovo a Napoli con i lavoratori, lo scrittore Maurizio De Giovanni e il musicista Daniele Sepe, è stimolante per le riflessioni che ogni volta, col suo lavoro, è capace di alimentare".

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