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Vesuvio negato ai turisti, dopo l’inchiesta di Fanpage.it la Regione convoca il Presidente del Parco

Dopo l’inchiesta di Fanpage.it sul degrado delle visite turistiche al Vesuvio, l’assessore regionale al Turismo convoca il presidente dell’Ente Parco, tour operator e agenzie viaggi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il cono del Vesuvio e i turisti in fila
Il cono del Vesuvio e i turisti in fila

Dopo l'inchiesta di Fanpage.it sul degrado delle visite turistiche al Vesuvio, la Regione Campania convoca il presidente dell'ente parco, i tour operator e le agenzie di viaggi. L'assessore al Turismo Felice Casucci ha firmato la lettera nella giornata di ieri, 16 giugno 2022: l'appuntamento è per giovedì 23. Tra i convocati figurano il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio Agostino Casillo e il direttore Stefano Donati. All'incontro parteciperanno anche il presidente della commissione Turismo Giovanni Mensorio e i consiglieri regionali Diego Venanzoni e Carmela Rescigno.

Vesuvio, turisti ostaggio dei bagarini abusivi

La convocazione arriva all'indomani della video-inchiesta di Fanpage.it che ha documentato con le telecamere nascoste una situazione di assoluto abbandono attorno alle visite turistiche al Gran Cono del Vesuvio. Niente bagni pubblici. Privo di biglietteria e di wifi, ma con la vendita dei ticket possibile solo online. Con migliaia di turisti vittime dei bagarini abusivi che rivendono i biglietti a peso d'oro. Problematiche che vanno avanti ormai da due anni, da quando è stato introdotto il nuovo regolamento che obbliga alla vendita dei biglietti solo online. Ma che ha portato come conseguenza alla cancellazione del Vesuvio dai pacchetti viaggi offerti dalle agenzie turistiche. L'oggetto della convocazione in Regione sarà proprio la “promozione turistica del Vesuvio”.

Fiavet: “Troppi problemi, Gran Cono negato ai turisti”

“Sul Vesuvio ormai ci sono troppe criticità – racconta a Fanpage.it Giuseppe Scanu, presidente della Fiavet Campania e Basilicata, l'associazione delle agenzie viaggi – La vendita dei biglietti è particolarmente complicata e discriminatoria nei confronti delle Agenzie di Viaggio e Tour Operator. In particolare, la procedura della vendita di biglietti esclusivamente online e nominale rende nei fatti impraticabile il lavoro per le Agenzie di Viaggio nell’organizzazione dei gruppi di turisti, con numerose visite che vengono annullate, ed ora, addirittura, neanche più programmate. Mentre l’istituzione di fasce orarie di 15 minuti, crea ulteriori difficoltà, considerate le criticità legate al sistema dei trasporti con possibili e frequenti ritardi e l’incomprensibile impossibilità per i visitatori di poter accedere, anche acquistando un nuovo biglietto”.

“Noi proponiamo – aggiunge Maurizio Maddaloni, Consigliere Delegato ai rapporti istituzionali Fiavet – di facilitare e non rendere oltremodo difficoltoso la prenotazione e l’acquisto, da parte delle Agenzie di viaggio autorizzate, di biglietti per i gruppi. Misura che, insieme al ripristino di una biglietteria all’ingresso del Parco sarebbe un vero deterrente al fenomeno del bagarinaggio. L’installazione di servizi igienici. L’individuazione, attraverso le opportune condivisioni con i soggetti interessati, di soluzioni idonee ad assicurare un collegamento web”.

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