Vertice sui licenziamenti Whirlpool, tensioni davanti alla prefettura tra manifestanti e polizia
Riunione in Prefettura a Napoli per la vicenda Whirlpool, dopo che l'azienda ha fatto partire le lettere di licenziamento degli operai. Ma all'esterno alta tensione con i manifestanti: a Piazza Plebiscito infatti si sono presentati, oltre agli operai dello stabilimento Whirlpool di via Argine anche i disoccupati appartenenti alla sigla "7 novembre" e "Banchi Nuovi, oltre ai Cobas. Momenti di tensione con le forze dell'ordine, schierate in assetto antisommossa: gli operai Whirlpool, tuttavia, non hanno preso parte ai tafferugli che sono scoppiati tra poliziotti e le altre sigle.
All'interno, riunione tra il ministro del Lavoro Andrea Orlando ed il sindaco Gaetano Manfredi, per cercare di trovare una soluzione per la vertenza Whirlpool che dura ormai da tre anni. Presenti anche i sindacati dei lavoratori dello stabilimento di via Argine, che in questi giorni avevano anche organizzato uno sciopero generale dei lavoratori Whirlpool di tutta Italia davanti allo stabilimento di Varese. All'esterno della Prefettura cori e fumogeni, con qualche tafferuglio con le forze dell'ordine. Inizialmente il secondo corteo formato dai disoccupati della sigla "7 novembre" e i Cobas erano stati fermati all'ingresso della piazza, ma le forze dell'ordine hanno poi arretrato, lasciando avanzare il corteo fino all'ingresso del palazzo della Prefettura di Napoli. Tensione altissima ma situazione in questo momento sotto controllo da parte delle forze dell'ordine che hanno sbarrato con la loro presenza il portone della Prefettura. Fuori, intanto, continuano i cori dei lavoratori che chiedono il diritto a lavorare.