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Vermocane in Campania, l’Istituto Zooprofilattico: “Alzata soglia attenzione, ma non c’è allarme”

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno a Fanpage.it: “Specie molto invasiva, necessario tenere alta l’attenzione”
A cura di Pierluigi Frattasi
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L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno alza la soglia di attenzione per il vermocane sulle coste della Campania. Colori accesi e sgargianti, lungo di solito dai 20 ai 30 centimetri – ma sono stati avvistati esemplari anche di mezzo metro – il vermocane somiglia a un lombrico di mare, ma è molto più pericoloso. Le sue setole laterali, infatti, sono urticanti. Il contatto con la pelle può provocare dolorose irritazioni, accompagnate da pruriti e anche febbri, che possono essere lenite con l'applicazione di cortisone. Il vermocane (nome scientifico Hermodice carunculata) in realtà fa parte dei policheti. Predilige le calde acque del Sud del Mediterraneo, dove vive sui fondali rocciosi, nutrendosi di piccoli animali e carcasse.

L'Istituto Zooprofilattico: "Alzata l'attenzione in Campania"

La sua presenza, però, recentemente, è stata segnalata anche più a nord, compreso il Sud Italia, dove si è spostato probabilmente anche a causa del riscaldamento del mare. Gli ultimi avvistamenti sulle coste del Meridione hanno indotto l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) a lanciare l'allarme.

In Campania, l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, competente per il ramo animale, a quanto apprende Fanpage.it, ha deciso di alzare la soglia di attenzione su questo fenomeno:

Ad oggi – spiega l'Istituto Zooprofilattico a Fanpage.it – non abbiamo un allarme sulla presenza di esemplari vermocane sulle coste campane. Ma, visto il veloce diffondersi di questi vermi, si sta provvedendo ad alzare la soglia di attenzione. Essendo una specie molto invasiva e visto l’allarme riferito alla Regione Puglia e il ritrovamento degli esemplari anche in Calabria, sarà necessario tenere alta l’attenzione.

Se si dovessero avvistare, quindi, esemplari di questo animale in prossimità delle coste campane, bisognerà stare attenti a non toccarli. Si potrà poi fare la segnalazione alle autorità competenti, che provvederanno alle dovute verifiche.

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