Venti denunce contro l’ex, a Federica consegnato il Mobile Angel: potrà chiamare i carabinieri con un tasto
Federica, la ragazza di Bacoli che da un anno e mezzo è vittima di minacce e aggressioni da parte del suo ex, ora può contare sul Mobile Angel: lo smartwatch contro la violenza sulle donne le è stato applicato nel pomeriggio di ieri, 11 luglio. Il dispositivo le è stato consegnato dai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli su disposizione dell'autorità giudiziaria, che aveva preso in carico il suo caso e aveva avviato il percorso di "Codice Rosso".
Da un anno e mezzo minacciata dall'ex, 20 denunce
Fanpage.it aveva raccontato la storia esattamente un anno fa, dopo uno degli episodi più gravi: l'ex fidanzato, aveva denunciato la 35enne, l'aveva aggredita nella sua abitazione, aveva cercato di investirla schiantandosi con l'auto sull'edificio e aveva picchiato il nuovo compagno. Dopo, però, c'erano stati molti altri episodi, raccontati nella ventina di denunce che erano state presentate alle forze dell'ordine e che avevano coinvolto anche i dipendenti delle attività della giovane e del padre.
Pochi giorni fa il padre di Federica si era rivolto al sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, con una lettera in cui aveva elencato tutti gli episodi di cui la figlia e le persone a lei vicine erano state vittime; il primo cittadino aveva allertato i servizi sociali, le forze dell'ordine e la Prefettura sollecitando un intervento e aveva annunciato una marcia di solidarietà.
Come funziona lo smartwatch antiviolenza Mobile Angel
Se dovesse trovarsi in una situazione di pericolo, la ragazza ora potrà lanciare l'allarme e la centrale operativa invierà immediatamente una pattuglia sul posto, individuato tramite le coordinate gps. E non sarà nemmeno necessario premere un tasto: l'orologio si attiva anche in automatico se i sensori rilevano uno scossone o un movimento compatibile con un'aggressione.