Ventenne ferito a Napoli, fermato 14enne: tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso
Un giovane di 14 anni è stato sottoposto a fermo nella giornata di sabato, 21 settembre, ritenuto responsabile di avere sparato a un ragazzo di 20 anni lo nello scorso luglio tra via Foria e piazza Cavour, nel centro di Napoli; il giovanissimo e è stato rintracciato da Carabinieri e Polizia di Stato in esecuzione del provvedimento emesso dalla Procura per i Minorenni, l'accusa è di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso: il ferimento sarebbe da inquadrare in logiche di controllo delle attività criminali in zona.
L'episodio contestato risale alla notte del 21 luglio, poco prima delle quattro del mattino, quando un 20enne incensurato era stato ferito con una pallottola all'addome mentre era in moto insieme ad un altro giovane; la vittima era stata portata al Pronto Soccorso dell'ospedale Cto, dove era operata d'urgenza e ricoverata in gravi condizioni; l'intervento si era concluso soltanto intorno alle 9 del mattino e il 20enne era stato dichiarato fuori pericolo di vita.
Le indagini, coordinate dalla Procura per i Minorenni di Napoli e condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Stella dei Carabinieri e dai Falchi della Squadra Mobile della Questura, hanno portato all'identificazione del 14enne, che dopo le formalità di rito è stato condotto nel Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei; il provvedimento è stato convalidato dal gip nella giornata di ieri, 24 settembre. Secondo gli investigatori il giovanissimo avrebbe agito in compagnia di un complice di 16 anni, attualmente già in Istituto di Pena Minorile per altra causa, che è stato denunciato per questa vicenda.