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La Venere degli Stracci resta in deposito, manca il permesso della Soprintendenza per portarla a San Severo

La Venere del Pistoletto ad un mese dallo smantellamento da piazza Municipio non è stata ancora ricollocata. La Soprintendenza non ha ancora ricevuto dal Comune il progetto per portarla nella chiesa di San Severo a Pendino. Pariante: “Si trovi altra soluzione”
A cura di Pierluigi Frattasi
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La Venere degli Stracci ha lasciato piazza Municipio il 26 agosto scorso, dopo essere rimasta esposta per 5 mesi. La scultura, opera del maestro "dell'arte povera" Michelangelo Pistoletto, resterà però a Napoli, come ha promesso il sindaco Gaetano Manfredi. Dovrebbe essere collocata in via definitiva nella Chiesa di San Severo a Pendino. Ma a distanza di quasi un mese dallo smantellamento la decisione ufficiale non è ancora arrivata. Il progetto per il trasferimento e l'allestimento dell'opera in chiesa non è stato ancora inviato dal Comune alla Soprintendenza. Intanto, la Venere è stata sistemata in un deposito comunale nella zona di San Giovanni a Teduccio.

Lo stop della Soprintendenza: "Occorre prima il progetto"

La Soprintendenza ai Beni Culturali di Napoli, guidata ad interim da Luigi La Rocca, ha le idee chiare. Rispondendo alle richieste di chiarimenti del Comitato Santamaria di Portosalvo, guidato da Antonio Pariante, del 12 settembre scorso, informa "di essere a conoscenza, per le vie brevi, della intenzione di allestimento dell’opera nella chiesa, ma non ha ancora ricevuto, dal Comune di Napoli, proprietario della chiesa e detentore dell’opera Venere degli Stracci, alcun progetto ai fini delle valutazioni di competenza".

"La Venere pesa 16 tonnellate, a rischio gli scolatoi del ‘500"

Per Pariante, "la gigantesca Venere degli Stracci ha un peso enorme – pari a circa 16 tonnellate, per 7 metri d'altezza. La scultura in vetroresina, dalle fattezze neoclassiche, rischia di sprofondare nell’ipogeo sottostante datato 1575, dove sono presenti gli antichi scolatoi". Il Comitato Portosalvo il 12 settembre scorso ha scritto alla Soprintendenza, chiedendo "un sopralluogo tecnico che possa evidenziare il rischio crollo che ha sconsigliato l’utilizzo di San Pietro ad Aram". Inoltre, ha lanciato un appello a fermare il trasferimento nell'attesa anche dei riscontri del Vaticano. La risposta dei rappresentanti del Ministero dei Beni Culturali è arrivata il 22 settembre.

Pariante: "Potrebbe andare alla Stazione Marittima"

"Al momento – afferma Antonio Pariante – si tratta di un'operazione pericolosa e priva del permesso della Soprintendenza. Le alternative del Comune comunque sono tante. Penso alla Mostra d’Oltremare o al Pan. Ma anche la stazione Marittima che potrebbe tranquillamente ospitare la statua senza alcun problema. Ma la chiesa, anche per ragioni di incompatibilità ambientale assolutamente no".

La Venere degli Stracci del Pistoletto in piazza Municipio è stata smontata il 26 agosto scorso. L'opera fu inaugurata il 28 giugno 2023, ma fu distrutta dopo pochi giorni da un incendio doloso la mattina del 13 luglio dello stesso anno. Dopo 8 mesi, è stata nuovamente installata nello stesso posto, il 6 marzo scorso, questa volta con recinzioni e guardiania h24. Avrebbe dovuto essere smontata il 19 giugno scorso, ma il sindaco Gaetano Manfredi decise di prorogarne la permanenza di due mesi, fino al 19 agosto. Il disallestimento è stato completato il 26 agosto 2024.

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