video suggerito
video suggerito

Vele di Scampia, partiti i lavori per costruire le nuove case per gli abitanti

Partiti i lavori a Scampia per realizzare le nuove case per gli abitanti delle tre vele supersiti: celeste, rossa e gialla.
A cura di Pierluigi Frattasi
104 CONDIVISIONI
Immagine

Partiti i lavori per le nuove case destinate agli abitanti delle Vele di Scampia. Le ruspe sono entrate in azione questa mattina, lunedì 4 novembre 2024. "Saranno realizzate abitazioni dignitose, grazie al lavoro del comitato", spiegano dal Comitato Vele di Scampia 167. Le Vele Rossa e Gialla sono state oggetto di un'ordinanza di sgombero da parte del Comune, per il rischio di possibili crolli dei ballatoi. Nel complesso sono stati evacuati oltre 50 nuclei familiari. Le due vele saranno abbattute, al loro posto saranno costruiti 160 alloggi nuovi.

L'assessora Lieto: "Al lavoro sulle fondazioni delle case"

La vicesindaca e assessore all'Urbanistica Laura Lieto afferma:

"Sono partite oggi, a Scampia, le attività di scavo e di preparazione per le fondazioni del primo edificio residenziale previsto nell’ambito del programma di rigenerazione urbana per l’area delle Vele. Gli escavatori sono al lavoro per preparare il terreno ed effettuare gli scavi e,successivamente, si procederà a gettare le fondazioni. L’edificio che sarà realizzato rientra nell'intervento di sostituzione dell’edilizia residenziale pubblica esistente prevista dal progetto ReStart Scampia".

Le Vele rossa e gialla saranno abbattute

In piedi, secondo il progetto Restart Scampia del 2016, resterà solo la Vela Celeste, che sarà riqualificata e trasformata in uffici. Le ordinanze di sgombero sono state firmate dal sindaco Gaetano Manfredi e arrivano dopo le diffide del 4 settembre scorso, da parte della Protezione Civile, notificate dalla Polizia Locale, a praticare le passerelle che collegano le diverse zone delle Vele, in quanto a rischio crollo.

I controlli sulle due vele rossa e gialla sono partiti a seguito dello sgombero della Vela Celeste, avvenuto negli scorsi mesi, dopo il crollo del 22 luglio scorso, che ha provocato 3 morti e 13 feriti, tra cui 7 bambine. Il Comune di Napoli aveva affidato alla società Interprogetti i sopralluoghi e le verifiche tecniche sulle due vele. Sulla scorta delle relazioni tecniche della società e delle diffide della protezione civile del 4 settembre scorso "a non praticare e/o far praticare le scale in acciaio di accesso" alle case "fino ad eliminato pericolo", il Municipio ha emanato i provvedimenti di sgombero "data la condizione di pericolo in cui versano le rampe di accesso agli immobili".

104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views