Vedette sui tetti e grate finte: blitz col drone nella casa della droga del centro di Caivano
Le vedette, dai tetti, andavano avanti e indietro per tenere d'occhio la strada e chiunque si avvicinasse. La vendita di droga avveniva qualche metro più in basso, all'interno di un appartamento apparentemente senza uscita; la via di fuga era stata ricavata in una grata: da un lato sembrava blindata, ma dall'interno si sbloccava aprendo una sorta di "finestrella" in cui infilarsi. Il blitz è scattato all'alba di oggi nel centro storico di Caivano, in via Cairoli.
La strada è tra le principali del traffico di droga nel comune del Napoletano: è proprio in questo budello tra i palazzi che, di recente, si sono consumate diverse sparatorie che sarebbero legate proprio al controllo della vendita di stupefacenti. I militari del Nucleo di Castello di Cisterna hanno monitorato l'area per molte ore, l'hanno mappata dall'alto con l'utilizzo di un drone per studiare tutte le possibili via di fuga degli spacciatori. Questa mattina, l'irruzione: hanno circondato gli edifici e sono passati dalla strada e dai tetti, per bloccare all'interno chiunque fosse nel palazzo.
Diversi i locali che venivano usati per la vendita di droga; in uno di questi il contatto tra spacciatore e cliente era minimo: c'era soltanto una feritoia per passare soldi e prendere gli stupefacenti. La via di fuga segreta era lì vicino, nella corte condominiale, ricavata in una finestra al pian terreno: raggiunto l'interno del locale, i carabinieri hanno scoperto che la grata si sbloccava e che nell'intelaiatura era stato ricavato un varco per uscire.
Quattro le persone denunciate, sorprese nei locali usati dai pusher, che ora dovranno rispondere di spaccio di droga e ricettazione. Sequestrati, in totale, 200 grammi di hashish, 100 proiettili calibro 38 special, un sistema di videosorveglianza e 34mila euro in contanti; gran parte del materiale rinvenuto era stato nascosto sul tetto e scovato grazie al drone.