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V-Day: il vaccino Covid19 Pfizer/BionTech arriva in Campania: domani si inizia in 7 ospedali

Domani mattina i camion dell’Esercito porteranno i lotti di vaccino Pfizer/BionTech in Campania e inizierà la campagna di inoculazione delle fiale anti-Covid sul personale sanitario selezionato. Sono state attivate sette postazioni in altrettanti ospedali della Campania: all’infettivologico Cotugno, al principale ospedale del Sud, il Cardarelli, e all’Ospedale del Mare di Ponticelli per quel che riguarda Napoli. Poi al San Sebastiano di Caserta, al Moscati di Avellino, al San Pio di Benevento e infine all’ospedale Ruggi d’Aragona (Salerno).
A cura di Redazione Napoli
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Il vaccino Covid-19 Pfizer/BionTech arriva in Campania per il V-Day, ovvero l'inizio della campagna vaccinale in programma domani, domenica 27 dicembre. Sono state attivate sette postazioni in altrettanti ospedali della Campania: all'infettivologico Cotugno, al principale ospedale del Sud, il Cardarelli, e all'Ospedale del Mare di Ponticelli per quel che riguarda Napoli. Poi al San Sebastiano di Caserta, al Moscati di Avellino, al San Pio di Benevento e infine all'ospedale Ruggi d'Aragona (Salerno). In ogni presidio saranno somministrate le 100 dosi di vaccino previste. Sono destinate, per ora operatori sanitari e medici ancora oggi in prima linea nella lotta al Covid. Il via alle vaccinazioni è previsto in ogni struttura alle ore 10 circa. Saranno vaccinati, a partire dalle ore 13, anche 20 operatori di una Residenza per anziani dell'Asl Napoli 1 Centro.

La giornata di domani sarà scandita da un ruolino di marcia preciso: alle 8 del mattino i camion refrigerati dell'Esercito Italiano trasporteranno le dosi del vaccino Pfizer-Biontech all'ospedale del Mare e poi al Cardarelli e al Cotugno e negli altri nosocomi della Campania. Quando il vaccino giungerà da Roma a Napoli il primo check sarà una la verifica di congruità sulla catena del freddo in viaggio. Perché? Semplice: va stabilito se tutte le procedure sono state rispettate e se è stata sempre garantita la bassa temperatura di conservazione dei vaccini (-70 gradi). Poi ovviamente sarà verificato lotto e scadenza e le 144 fiale saranno divise in venti fiale per ogni azienda ospedaliera. Gli ospedali avranno intanto inviato lì un proprio automezzo che porterà le fiale nei sette centri vaccinali in borse termiche munite di data logger, uno strumento per controllare che la temperatura sia stata mantenuta in tutto il percorso.

All'Ospedale del Mare predisposti cinque box vaccinali dove verranno inoculati a 25 persone ogni ora altrettanti vaccini: oltre a sanitari del nosocomio, lì andranno anche medici e infermieri selezionati da Loreto Mare, San Paolo, San Giovanni Bosco, Pellegrini. Al Cotugno le circa 100 persone in lista saranno vaccinate in gruppi di venti ogni ora, si tratta di sanitari dell'Azienda Ospedaliera dei Colli (che comprende anche Monaldi e Cto) e dell'istituto tumori del Pascale. Nove postazioni di osservazione serviranno a monitorare i vaccinati per i 15 minuti successivi all'inoculazione della dose. Predisposto anche un "red point", una postazione di codice rosso, che potrà servire in caso di uno shock anafilattico o di una reazione avversa particolarmente grave.

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