Vasto incendio a Striano, a fuoco l’industria dolciaria Ambrosio. Fiamme partite dal settore dei confetti

Rogo all’interno di una industria dolciaria a Striano (Napoli) vasta colonna di fumo visibile a svariati chilometri di distanza.
A cura di Redazione Napoli
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L'incendio a Striano
L'incendio a Striano

Vasto incendio a Striano, l'ultimo comune della provincia di Napoli prima del territorio di Salerno. I carabinieri e i vigili del fuoco stanno convogliando nell'area di viale Vecchie, lì dove c'è un rogo all'interno dell'industria dolciaria Ambrosio IDAV. Si tratta di una delle imprese più importanti nel settore, specializzata nella produzione di frutta candita, confetti artigianali, amarene, marmellate, cioccolato, aromi, e numerosi altri prodotti per l’industria dolciaria.

Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento. Le fiamme sembrerebbero essere partite dal settore dei confetti. Per fortuna pare al momento che tra i tanti dipendenti nessuno sia rimasto ferito.

Il centro coordinamento soccorsi, convocato dal Prefetto di Napoli Michele di Bari per seguire la vicenda del crollo a Scampia, sta anche affrontando l'evoluzione dell'incendio. Le fiamme hanno coinvolto anche la copertura del tetto dell'edificio, si apprende dalla Prefettura, dove sono dislocati alcuni pannelli fotovoltaici ed anche alcuni contenitori di gas infiammabili. Sul posto sono presenti 5 squadre di vigili del fuoco di Napoli e Salerno con autopompe, autobotti ed autoscale. Le attività di estinzione, particolarmente difficoltose anche a causa delle dimensioni dell'azienda, sono ancora in corso.

Il neo sindaco di Striano,  Giulio Gerli, ha firmato una ordinanza «affinché ad horas tutta la popolazione residente nel perimetro di 2 km dall'opificio industriale provveda alla disattivazione degli impianti di areazione forzata e di condizionamento; alla chiusura degli infissi esterni (finestre balconi) degli immobili; al divieto del consumo e vendita di frutta e ortaggi raccolti in data successiva all'incendio nelle zone comprese entro il raggio di 2 km; al divieto di attingere le risorse idriche ai fini alimentari da vasche e pozzi non protetti dalla precipitazione aere, unitamente alla disposizione del divieto di pascolo». «Siamo sul posto, unitamente a tutte le forze dell'ordine e ai Vigili del Fuoco» scrive il primo cittadino.

Il suo omologo e "vicino di casa" Michele Strianese, sindaco di San Valentino Torio, consiglia ai suoi concittadini «di chiudere porte e finestre delle abitazioni e dei luoghi di lavoro e di uscire dai luoghi chiusi solo in casi di estrema necessità».

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Tecnici del Dipartimento provinciale Arpac di Napoli sono intervenuti in località Contrada Le Vecchie intorno alle 15 per un sopralluogo sul luogo dell'incendio. Nei pressi dell'area è stato attivato un campionatore ad alto flusso di aria per la ricerca di diossine e furani, allo scopo di monitorare la presenza in atmosfera di tali contaminanti generati a seguito dell'evento. I risultati degli accertamenti in corso saranno diffusi non appena disponibili.

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