Variante Omicron Covid, parla il paziente zero: “Contento di essermi vaccinato”
Come ormai noto, il primo caso di variante Omicron della Covid-19 in Italia è stato sequenziato su un uomo campano, un 48enne che abita a Caserta insieme alla famiglia, anch'essa risultata positiva al tampone. L'uomo, dirigente Eni che ha preferito non svelare la sua identità, ha però concesso una intervista durante il giornale radio Rai, nella quale ha parlato delle sue condizioni di salute, dichiarandosi felice e soddisfatto di essersi sottoposto al vaccino anti-Covid. "Il vaccino nel nostro caso ha funzionato in maniera egregia" ha dichiarato il 48enne. Considerato i sintomi blandi miei e della mia famiglia, che è stata contagiata e comprende persone tra gli 8 e gli 81 anni, posso dire che l'infezione si è manifestata solo in modo lieve" ha dichiarato ancora l'uomo, le cui condizioni sono comunque costantemente monitorare dalle autorità santiarie.
De Luca: "I vaccini funzionano"
Sul primo caso di variante Omicron in Italia sequenziato sul 48enne di Caserta è intervenuto anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Nel corso di una intervista che andrà in onda questa sera, domenica 28 novembre, a "Controcorrente – Prima serata" su Rete Quattro, il governatore campano ha dichiarato: " Il paziente campano che ne è stato contagiato aveva fatto due vaccinazioni, meno male: è quasi asintomatico a conferma che quando ci si vaccina non si hanno ricadute pesanti". De Luca però avverte: "Bisogna essere tranquilli ma vigili, se perdiamo il controllo di fronte a questa variante la situazione può diventare grave. C'è da fare attenzione, è una variante che pare sia particolarmente aggressiva. Dalle notizie che ci arrivano dal Sudafrica, che mi vengono comunicate da Agenas, pare che gli effetti patogeni di questa variante non siano di particolare gravità".