Variante Delta, contagiati ragazzino 11enne e un giovane vaccinato con la seconda dose da poco
Ci sono anche un ragazzino di 11 anni e un giovane di 28 anni, già vaccinato, tra gli undici casi di variante Delta che sono stati sequenziati a Napoli nei giorni scorsi, come ha riferito ieri l'Asl Napoli 1 Centro. In riferimento al giovane di 28 anni, bisogna precisare che aveva ricevuto la prima dose di AstraZeneca e, per la seconda dose, aveva optato per la vaccinazione eterologa, e solo pochi giorni fa gli era stato inoculato il vaccino Pfizer: da quanto si apprende, il 28enne è stato ricoverato in ospedale dopo aver accusato problemi respiratori e ora sta meglio.
Per una immunizzazione completa (non totale, poiché non esiste un vaccino che immunizzi al 100%) occorre che il ciclo vaccinale sia correttamente completato con entrambe le dosi e che sia passato un ragionevole tempo per consentire lo sviluppo degli anticorpi. Il vaccino resta dunque l'unica e fondamentale arma contro la pandemia, tuttavia – riferiscono gli esperti italiani e internazionali – in questa fase contro Covid-19 non si può ancora prescindere da distanziamento sociale e da mascherina (quest'ultima quando il distanzianento non è possibile e quando ci si trova in un luogo al chiuso).
Dove sono localizzati i casi di variante Delta a Napoli
Sono undici, come detto, i casi di variante Delta riscontrati nel capoluogo campano. L'Asl Napoli 1 Centro ha reso nota anche una mappa dei contagi della variante Delta suddivisi per quartiere. I casi della nuova variante a Napoli sono così localizzati: due a Chiaia, uno a San Ferdinando, tre a Montecalvario, tre a Pianura a due a Soccavo. L'Azienda sanitaria locale partenopea ha fatto sapere che "il sequenziamento per tutti i tamponi con esito positivo e con esso l’impegno del dipartimento di prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro a definire ogni utile azione per confinare quanto più possibile il diffondersi del contagio legato proprio a questa mutazione del virus Sars-CoV-2".
In Campania, sono oltre 100 i casi di variante Delta del Coronavirus che sono stati sequenziati. Fino a ieri, però, tutti i casi scoperti in Campania erano stati sequenziati nell'Asl Napoli 3 Sud, l'Azienda sanitaria della provincia partenopea che comprende la Penisola Sorrentina e l'area alle pendici del Vesuvio.