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Covid 19

Variante Delta Covid, la situazione in Campania torna a preoccupare: rischio da basso a moderato

Peggiora la situazione Covid in Campania: siamo passati da rischio basso a rischio moderato nel monitoraggio di Iss e ministero della Salute. Non solo: la nostra regione, insieme a Puglia e Lombardia, è coinvolta un’operazione di tracciamento dei casi di Covid nati da un focolaio tra ragazzi in vacanza, in un campeggio a Manfredonia.
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Lenta ma inesorabile la risalita dei contagi Covid anche in Campania dovuti alla variante Delta, maggiormente contagiosa anche se non più mortale – stando ai dati analizzati in queste settimane -. Ieri l'incidenza a 7 giorni (rapporto fra tamponi e casi positivi) si attestava su 15 casi su 100mila abitanti; nulla a che vedere con i numeri dello scorso autunno e inverno, tuttavia la paura per una nuova ondata è comprensibile, anche se oggi ci troviamo in un contesto con un importante numero di persone vaccinate se non contro l'infezione, almeno contro le ospedalizzazioni e la versione più aggressiva della malattia da Sars-CoV2.

La Campania è in  zona Bianca Covid e ci resterà anche la prossima settimana. Tuttavia abbiamo un dato da non sottovalutare: nel monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute siamo inseriti, insieme ad altre 5 regioni, nelle aree «a rischio moderato». Dunque non siamo più a rischio basso, ma siamo un gradino più in su nel livello di preoccupazione.

Perché? Il rischio epidemico risponde ad una domanda:ci sono nuovi casi negli ultimi cinque giorni? Se sì, allora si passa alla seconda domanda: vi è evidenza di un aumento della trasmissione? Quando si risponde sì anche a quest'altra domanda , vi è evidenza che la trasmissione sia gestibile con misure locali allora si è davanti ad un «rischio moderato». Altrimenti è rischio alto. Le altre regioni a rischio moderato insieme alla Campania sono Abruzzo, Marche, Veneto, Sardegna e Sicilia con le due province di Trento e Bolzano. Nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica.

Dice il monitoraggio settimanale sull'andamento del Covid-19 in Italia:

Per i tempi che intercorrono tra l'esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l'infezione all'inizio giugno. Sebbene non sia in una situazione critica, mostra dei segnali che richiedono una particolare attenzione, con aumento nel numero di Regioni/PA classificate a rischio epidemico moderato.

Dati in aumento per quanto riguarda l’indice Rt di trasmissibilità del virus che su base nazionale ha fatto registrare un aumento, passando dallo 0.63 della scorsa settimana allo 0.66 di oggi. È quanto emerge dal monitoraggio Covid di Iss e Ministero della Salute che segna così un’inversione di tendenza rispetto ai numeri delle ultime settimane. In aumento anche l’incidenza settimanale dei casi che tocca gli 11 casi per 100 mila abitanti.

C'è anche un'altra fonte di preoccupazione: la Campania, insieme a Puglia e Lombardia, è coinvolta un'operazione di tracciamento dei casi di Covid che sarebbero nati da un focolaio, in particolare fra ragazzi in vacanza, in un campeggio a Manfredonia. Il ministero della Salute, si apprende, sta lavorando con le regione per individuare i contatti.

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