Vaiolo delle scimmie, in Campania 7 casi: il bollettino del Ministero della Salute
Sono sette i casi accertati di vaiolo delle scimmie in Campania: lo ha comunicato il Ministero della Salute, nel consueto bollettino di inizio settimana pubblicato il martedì. Un caso in più, dunque, di quanti rilevati nell'ultimo bollettino, datato venerdì scorso. Dunque, casi isolati in Campania rispetto alla Lombardia, che continua a trascinare il dato nazionale verso l'alto: dei 505 casi in tutta Italia, ben 232 arrivano dalla regione lombarda, che fa segnare anche un +16 rispetto al bollettino di venerdì (in tutta Italia, l'aumento è stato di 26 casi, 16 dei quali dunque nella regione lombarda).
I casi collegati a viaggi all'estero sono 149 su 505, segno che dunque il vaiolo delle scimmie è comunque presente anche sul nostro territorio. L'età mediana delle persone colpite è di 37 anni (il caso più giovani in Italia ha 20 anni, il più anziano ne ha 71), mentre in termini statistici tende a colpire soprattutto uomini: 501 casi su 505 complessivi, appena 4 le donne colpite. Numeri che restano, insomma, sotto osservazione: il vaiolo delle scimmie, chiamato anche "monkeypox", al momento è pienamente sotto controllo. Nei giorni scorsi, Fanpage.it ha fatto il punto della situazione con il professor Massimo Andreoni, Direttore Scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), che aveva spiegato come "siamo intorno ai 17mila casi mondiali, stiamo parlando di una malattia che si trasmette solo attraverso un contatto diretto molto stretto". E soprattutto, che "il monkeypox virus ha un Dna molto stabile che non tende a mutare quindi a generare nuove varianti, come sta avvenendo con il Sars-Cov-2 ", nonché che esistono già farmaci efficaci contro la malattia, "come il tecovirimat e il cidofovir, che sono antivirali specifici".