Vaiolo delle Scimmie in Campania: 3 casi e una famiglia in isolamento a Caivano
Sono tre i casi accertati di vaiolo delle scimmie in Campania: lo apprende Fanpage.it, che ha potuto visionare la più recente documentazione relativa alla diffusione del Monkeypox in Italia e redatta dall'Istituto Superiore di Sanità. C'è invece un nucleo familiare in isolamento a Caivano: uno di loro è tra i risultati positivi in regione, e di conseguenza i suoi familiari sono temporaneamente sotto osservazione. In quaranta giorni dunque (il primo caso risale allo scorso 15 giugno), in Campania la situazione appare sotto controllo e sicuramente migliore rispetto ad altre regioni (il record spetta alla Lombardia, che di casi ne ha registrati finora 191, seguita da Lazio con 88 ed Emilia Romagna con 47).
Il primo caso a Pozzuoli
Lo scorso 15 giugno, il primo caso in Campania: un 40enne di Pozzuoli che non rientrava dall'estero, né era risultato avere avuto contatti con persone considerate a rischio. L'ultimo è stato invece riscontrato due giorni fa: è un italiano che lavora nella base militare Nato di Gricignano d'Aversa, che nelle scorse settimane era stato in viaggio in Africa. Tutti i casi confermati non hanno poi manifestato particolari problemi di salute al di là dei sintomi più comuni del vaiolo delle scimmie, che resta comunque "osservato speciale" anche in Campania.
In Italia 407 casi, oltre 10mila in Europa
Sebbene la situazione appaia sotto controllo, e lo stesso vaiolo delle scimmie non sembra al momento possedere specifiche tali da far temere una nuova ondata pandemica, i medici consigliano prudenza. Al momento, in Italia si sono rilevati 407 casi, con un incremento di +33 rispetto al bollettino precedente. Di questi 407 casi (405 uomini e 2 donne, età media 37 anni), solo 121 di essi sono casi collegati a viaggi all'estero. In Europa, i casi sono oltre 10mila, tanto che i governi di diversi paesi stanno pensando di dichiarare l'emergenza nazionale.