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Vaccino Covid, terza dose da fine settembre: il piano della Regione Campania

Terza dose di vaccino anti-Covid in Campania a partire dalla fine di settembre. Si comincerà a somministrare le dosi agli ospiti e al personale delle Case di Riposo per anziani e ai pazienti trapiantati. Tommasielli (Unità di Crisi) a Fanpage.it: “Somministreremo Pfizer e Moderna. Grande apporto dai medici di base, hanno fatto 450mila iniezioni”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Terza dose di vaccino anti-Covid in Campania a partire dalla fine di settembre. Si comincerà a somministrare le dosi agli ospiti e al personale delle Case di Riposo per anziani e ai pazienti trapiantati. Con il via libera dell‘Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, alla terza dose di vaccino, anche in Campania si prepara il piano per le nuove somministrazioni. La data fissata a livello nazionale dall'Aifa per il terzo richiamo è il 20 settembre. Ma in Campania potrebbe slittare di qualche giorno per definire gli ultimi dettagli.

“Si parte con le terze dosi di vaccino a fine settembre in Campania – spiega a Fanpage.it Pina Tommasielli, medico di base e referente per la medicina territoriale dell'Unità di Crisi della Regione Campania – Cominceremo dalle Rsa, le case per anziani, e dai pazienti trapiantati, che sono le fasce più fragili della popolazione. Per quanto riguarda medici e infermieri, che sono stati vaccinati a partire dal 27 dicembre 2020, probabilmente i richiami della terza dose partiranno tra dicembre 2021 e gennaio 2022, quando scadrà il green pass la cui validità è di un anno”.

Terza dose con Pfizer e Moderna

Che tipi di vaccini saranno somministrati? “Si utilizzeranno – aggiunge Tommasielli – gli stessi vaccini ricevuti con la prima e seconda dose: in particolare Pfizer e Moderna. Mentre l'Astrazeneca non si sta somministrando quasi più e solo su richiesta del paziente”.

Dove si somministreranno le terze dosi? “I canali della campagna vaccinale restano gli stessi – riprende Tommasielli – Si utilizzeranno i distretti locali delle Asl, gli hub, i medici di famiglia e le farmacie. Noi auspichiamo che la campagna vaccinale possa essere ricondotta sui canali ordinari delle vaccinazioni, in particolare coinvolgendo gli ambulatori dei medici di famiglia, che sono il presidio più prossimo al cittadino, così come avviene ogni anno con le vaccinazioni anti-influenzali.

In Campania i medici di famiglia hanno somministrato 450mila dosi

I medici di base hanno dato un grande contributo alla campagna vaccinale anti-Covid. Su 3.800 medici della Regione Campania circa 1300 sono stati vaccinatori e hanno somministrato quasi 450mila dosi. Questo dimostra la potenzialità reale dei medici di famiglia. Stiamo lavorando come sindacato e associazioni per coinvolgere sempre più colleghi. Bisogna aumentare la copertura vaccinale nella popolazione per uscire dal tunnel della pandemia. Abbiamo le dosi di vaccino, ma c'è ancora chi lo rifiuta, contribuendo a prolungare la pandemia”.

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