Vaccino Covid ai bimbi 5-11 anni, De Luca: “Deve diventare normale come la puntura per il morbillo”
"Vogliamo sottolineare di fronte alle famiglie che sempre di più questa vaccinazione contro il Covid19 deve essere assimilata alle vaccinazioni obbligatorie che facciamo normalmente per i bimbi come l'antipolio, l'anti-tetano, quelle contro difterite, morbillo e meningite. Anche questa vaccinazione è un passaggio normale per la tutela della salute dei nostri bambini". Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta web del venerdì.
Il governatore: "Preoccupati dalla variante Omicron"
"Tutta la comunità scientifica e i pediatri d’Italia – spiega De Luca – nonché i responsabili del principali ospedali pediatrici italiani, raccomandano calorosamente di procedere con la vaccinazione. Abbiamo già centinaia di migliaia di bambini che si sono vaccinati senza nessun problema. Ma dobbiamo essere consapevoli del fatto che la nuova variante omicron è particolarmente aggressiva per le fasce più giovani".
"Poi – aggiunge – se è vero che i più giovani e anche i bambini vengono aggrediti senza grandi effetti dal Covid, dall'altra parte quando il contagio è aggressivo è pesante. Il rischio sanitario per i bambini diventa grave. I pediatri, i virologi ci hanno spiegato che un contagio Covid per un bambino, in una fascia limitata di bambini, quando arriva in forma aggressiva può determinate problemi sanitari gravi che durano per mesi o per anni. Diversamente da quello che si è raccontato in questi mesi e cioè ‘attenti a quello che succede nel futuro', quel che è certo, invece, è che nel futuro possono essere gravi i problemi per alcuni bambini contagiati oggi".
Qual è intanto il bilancio della giornata del Vaccino Day in Campania? "Nella giornata di ieri – ha aggiunto il governatore – abbiamo vaccinato 2mila bambini nella fascia di età 5-11 anni. È un dato davvero molto significativo.