Va giocare a calcetto con gli amici, arrestato al rientro a casa: era ai domiciliari
Era uscito di casa, borsone sulle spalle, ed aveva raggiunto gli amici sul campo di calcetto. A partita in corso, però, ha saputo che i carabinieri lo stavano cercando ed ha dovuto mollare tutto per tornare di corsa a casa: era sottoposto agli arresti domiciliari. È così scattato l'arresto per Luigi Somma, 37enne di Vico Equense, in provincia di Napoli: oltre che dei reati per cui era già ai domiciliari dovrà rispondere anche di evasione.
I carabinieri della stazione di Vico Equense, nella serata di ieri, 5 settembre, hanno raggiunto l'abitazione del 37enne per un controllo di prassi, per verificare che stesse rispettando le prescrizioni. Di lui, però, nessuna traccia. I militari lo hanno rintracciato e, appurato che stava giocando con gli amici, lo hanno contattato. Fischio finale anticipato, corsa verso casa e, una volta arrivato, il 37enne si è trovato davanti i carabinieri, che lo stavano aspettando in strada, davanti al portone.
I militari gli hanno spiegato che per lasciare quell'abitazione avrebbe dovuto avere una autorizzazione, che in questo caso nessuno gli aveva concesso, o almeno validi e urgenti motivi, definizione in cui è difficile pensare di infilarci una partita di calcetto. Il ragazzo è stato nuovamente arrestato, questa volta con per evasione, ed è stato sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.