Uscito dal coma il 25enne ferito dall’albero caduto all’Università di Salerno
Si è svegliato dal coma lo studente di 25 anni salernitano colpito dall'albero caduto all'Università di Fisciano lo scorso 30 novembre: lo ha fatto sapere lo stesso giovane nel gruppo Whatsapp degli studenti che frequentano i corsi TFA Sostegno. "Ragazzi, mi sono svegliato dal coma. Sono in rianimazione, devo riprendermi e ritornerò da voi", ha scritto il 25enne, ricevendo gli abbracci, per ora virtuali, di tutti i suoi colleghi di studio. Resta invece ancora in coma l'altro giovane rimasto ferito: è ricoverato all'ospedale San Giovanni di Dio – Ruggi di Salerno.
Il 25enne, che dopo l'incidente venne trasferito d'urgenza nel reparto di Terapia Intensiva del Ruggi, dove avrebbe dovuto essere operato per le fratture al bacino: ma per le sue condizioni delicate l'intervento è stato rinviato. Oltre ai due 25enni, rimase ferito anche un 20enne, che aveva riportato una prognosi di 40 giorni per le ferite riportate. Sulla vicenda, indaga la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore: si cerca soprattutto di stabilire le precise cause del crollo e di individuare eventuali responsabilità: sono già sei le persone che sono state iscritte dai magistrati nocerini nel registro degli indagati; si tratterebbe, da quanto si apprende, di funzionari dell'Università di Salerno e della ditta che gestisce il verde del campus di Fisciano.
La Fondazione Universitaria dell'Università degli Studi di Salerno, tramite il suo legale, l'avvocato Andrea R. Castaldo, aveva nelle ore successive reso noto di aver "costantemente effettuato i compiti di controllo, provvedendo – anche attraverso audit – a contestare l'inadempimento delle prestazioni contrattuali, laddove riscontrate", dicendosi inoltre "a completa disposizione dell'Autorità inquirente, nella quale ripone la massima fiducia, convinta che potrà chiarire in tempi rapidi l'estraneità al tragico evento occorso e l'assenza di ogni responsabilità".