video suggerito
video suggerito

Uomo evirato in ospedale per grave infezione: aveva avuto rapporti sessuali con il suo cane

Ricoverato prima nel reparto di Rianimazione e poi in quello di Urologia, l’uomo è stato sottoposto a un intervento di evirazione parziale per rimuovere tutti i tessuti infetti.
A cura di Enrico Tata
20.664 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo di 55 anni arriva all'ospedale di Castellammare di Stabia (Napoli) con un'estesa e grave infezione ai genitali. Per alcuni giorni i medici del pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo non hanno visto miglioramenti nelle sue condizioni di salute, nonostante le terapie, e questo perché l'uomo era reticente sulla possibile origine di questa infezione così terribile. Alla fine è stato costretto ad ammettere di aver avuto un rapporto sessuale con il suo cane.

Inizialmente il 55enne aveva cercato di curare l'infezione in casa, ma la situazione non faceva che peggiorare e così si è deciso a chiedere l'intervento del 118. Ricoverato prima nel reparto di Rianimazione e poi in quello di Urologia, l'uomo è stato sottoposto a un intervento di evirazione parziale per rimuovere tutti i tessuti infetti. Dopo l'amputazione di parte del pene adesso dovrà essere sottoposto a terapia in camera iperbarica per riacquisire la funzionalità della vescica e dei genitali.

Cos'è la malattia o gangrena di Fournier

La malattia di Fournier è una grave infezione che colpisce gli organi genitali esterni maschili. È molto rara e infatti in dieci anni vengono diagnosticati circa 600 casi nel mondo:

l'infezione può essere causata da un unico germe, e in tal caso di solito il responsabile è Streptococcus pyogenes, ma nella maggior parte dei casi l'eziologia dell'infezione è polimicrobica, da germi aerobi e anaerobi, con una decisa prevalenza degli anaerobi, come si può intuire dal tipico odore fetido e penetrante che esala dai tessuti infetti, inconfondibile per chi l'abbia conosciuto anche una volta sola.

Tra i germi più comunemente isolati in tali casi si segnalano gli enterococchi, Escherichia coli, Klebsiella spp. e, tra gli anaerobi, gli streptococchi microaerofili, i clostridi, Bacteroides spp., Fusobacterium spp.

20.664 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views