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Una targa a Fuorigrotta per ricordare Giuseppe De Vita, rider morto in scooter mentre lavorava

Una targa a Fuorigrotta per ricordare il 42enne napoletano morto durante il suo lavoro di consegna cibo a domicilio.
A cura di Redazione Napoli
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Giuseppe De Vita aveva 42 anni e faceva il rider, ovvero consegnava cibo a domicilio attraverso le app di delivery food ormai d'uso comune. Il 2 settembre del 2023 un drammatico incidente stradale sulla perimetrale Pianura-Vomero lo ridusse in fin di vita. Morì dopo due settimane di ricovero in ospedale, in seguito alle ferite riportate in un incidente. Just Eat, l'azienda di consegne a domicilio ha deciso di apporre una targa in sua memoria nei pressi del civico 133 di viale Augusto a Napoli, indirizzo dello starting point di Fuorigrotta del delivery food.

L'iniziativa in sua memoria è stata concordata con l'assessorato al Lavoro del Comune di Napoli e la decisione di apporre la targa è stata ufficializzata con una delibera di Giunta, approvata ieri su proposta della vicesindaco Laura Lieto, che ha la delega alla Toponomastica. La Commissione consultiva per la Toponomastica cittadina, spiega il Comune in una nota, aveva espresso parere favorevole anche derogando alla norma di legge che stabilisce che nessun monumento, lapide od altro ricordo permanente possa essere dedicato in luogo pubblico a persone che non siano decedute da almeno 10 anni.

Aveva infatti precisato che il ricordo di De Vita attraverso una targa costituisce «il riconoscimento pubblico di un lavoro precario che coinvolge soprattutto le generazioni più giovani e che, pertanto, la sensibilizzazione sul tema riveste un ruolo particolarmente importante se collegata all'attualità, potendo assumere un significato totalmente diverso, e sicuramente meno incisivo, tra dieci anni». La Giunta comunale, facendo proprie queste motivazioni, ha approvato all'unanimità l'apposizione della targa con la scritta «Giuseppe De Vita (1981-2023), rider vittima del lavoro. Nessuno muore nel cuore di chi resta».

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