Una Smart sommersa dalla sabbia e vecchi motoscafi abbandonati sulla spiaggia di San Giovanni a Teduccio

A San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia Est di Napoli, i residenti hanno segnalato la presenza di una carcassa di Smart semi sommersa dalla sabbia sulla spiaggia. L'auto, secondo quanto riferito, sarebbe stata trascinata fin lì dal collettore dei Regi Lagni in seguito alle forti piogge degli ultimi giorni. La situazione in queste ore è stata mostrata al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, invitato a un sopralluogo dagli abitanti della zona. Borrelli ha rilanciato sui suoi social tutti gli elementi raccolti durante la visita. I cittadini hanno denunciato le gravi condizioni di degrado in cui versa tutta la spiaggia: erba cresciuta oltre un metro, rifiuti sparsi che formano una coltre sulla sabbia e addirittura – incredibile a dirsi – vecchi motoscafi sequestrati anni fa ad alcuni personaggi ritenuti affiliati alla Nuova Camorra organizzata, il clan di Raffaele Cutolo, ancora abbandonati sull’arenile. Parliamo dunque di vicende che risalgono agli anni Ottanta.
«Quel collettore scarica di tutto, ora addirittura una macchina. Abbiamo un litorale splendido che potrebbe essere una risorsa per il quartiere, e invece siamo dimenticati. L'acqua del mare puzza per colpa degli scarichi abusivi, ignorati da tutti», hanno denunciato i residenti. Al termine del sopralluogo, il deputato napoletano ha chiesto un intervento urgente per la rimozione della carcassa: «Com'è possibile- ha detto – che un'automobile venga trascinata in spiaggia da un collettore? È necessario intervenire subito, non solo per una questione di decoro urbano ma anche di sicurezza. Il rilancio di Napoli deve partire dalla cura delle periferie, garantendo spazi dignitosi, sicuri e vivibili. Dobbiamo puntare alla bonifica delle aree degradate e al recupero della balneabilità, soprattutto sulle spiagge di San Giovanni».