Un Posto al sole cambia la sigla: nelle immagini arrivano metropolitana e Galleria Umberto
La soap opera più longeva e amata, "Un Posto al Sole", si rinnova, almeno nelle immagini che accompagnano la sigla d'apertura. E cambiano i luoghi caratteristici di Napoli associati ai vari protagonisti della storica telenovela in onda la sera su Rai 3.
Resta immutata la sigla che introduce alle storie di Palazzo Palladini: è la canzone omonima scritta da Antonio Annona e Bruno Lanza e interpretata da Monica Sarnelli («Un nuovo giorno è qui / Anche per noi / Un mondo più vero /Si sveglierà…). Le immagini che fino ad oggi avevano accompagnato la melodia spaziavano dal Lungomare Caracciolo a via Dei Mille, da Castel Sant'Elmo a piazza dei Martiri. E ancora: il Duomo, San Domenico Maggiore, la Gaiola, i Decumani, Maschio Angioino e Castel dell'Ovo, piazza Borsa, la Mostra d'Oltremare, Nisida e il pontile Nord di Bagnoli.
Nella nuova versione è scomparsa piazza Borsa (ovvero piazza Bovio, lì dove c'è la sede della Camera di Commercio). È scomparsa la Mostra d'Oltremare, ma ci sono altri posti bellissimi come il Museo Archeologico Nazionale, il teatro San Carlo, c'è piazza Plebiscito e infine anche Palazzo Reale.
C'è qualcosa di amaro al limite dell'ironia, in effetti, nelle scelte: due dei nuovi ‘scenari' aggiunti sono relativi a location attualmente simbolo del degrado della città partenopea. Si tratta della pur bellissima stazione Toledo della metropolitana di Napoli, purtroppo associata a ritardi, malfunzionamenti e affollamenti e della Galleria Umberto I, ormai da anni ridotta malissimo causa mancata manutenzione, scarsa pulizia e degrado.
Ci sono poi novità che riguardano le presenze degli attori: dalla sigla sono scomparsi Otello (Luigi Allocca), Viola (Ilenia Lazzarin) e Arianna, interpretata da Samanta Piccinetti. Per alcuni potrebbe trattarsi di semplice ‘rotazione'. Per altri forse, preludio ad una addio alla soap.