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Un coltello e cinque attrezzi: ecco il kit per rubare le marmitte catalitiche in pochi secondi

I carabinieri hanno arrestato al Vomero, area collinare di Napoli, tre ladri di marmitte: avevano il kit dello scassinatore, tra chiavi, pinze e coltelli.
A cura di Nico Falco
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Uno era disteso sotto un'automobile, stava tagliando la marmitta. Il complice era a pochi metri, gli occhi sulla strada, per dare l'allarme in caso di pericolo. E il terzo, rimasto nell'automobile in moto, era pronto per la fuga. Quando tutto sembrava già filato nel migliore dei modi, però, i tre ladri si sono resi conto che i carabinieri avevano sbarrato tutte le vie di fuga: in manette, accusati di tentato furto aggravato, sono finiti Bruno Testa, 41enne di Arzano, Claudio Buono, 53enne di Scampia già in libertà vigilata, e Francesco Conza, 48enne della zona dei Ponti Rossi, tutti pregiudicati.

I tre sono stati intercettati dai militari della Compagnia Vomero in via Caldieri, nella zona collinare di Napoli. Avevano adocchiato un'automobile parcheggiata nei pressi di un edificio residenziale e, in piena notte, si erano messi al lavoro. Ruoli divisi e già assegnati: uno aveva il compito di staccare materialmente il catalizzatore, l'altro di controllare la strada e il terzo di fare da autista per allontanarsi velocemente. Obiettivo, entrare in possesso della marmitta, negli ultimi tempi tra gli obiettivi più ricercati dai ladri: mirano al palladio in esse contenuto, pochi grammi soltanto ma che, visto l'aumento delle quotazioni, può fruttare anche diverse centinaia di euro.

I carabinieri hanno notato i loro movimenti e sono riusciti ad avvicinarsi nonostante la vedetta. Un rapido accordo via radio, hanno bloccato tutte le vie di fuga e accerchiato il terzetto. Nel corso della successiva perquisizione sono stati rinvenuti gli attrezzi utilizzati per lo scasso: diverse chiavi, cacciaviti, pinze e due coltelli, che venivano usati per svitare le parti meccaniche e tagliare i connettori. I tre arrestati sono ora in attesa di giudizio.

Si rompe il cric, muore ladro di marmitte a Pianura

Nello scorso novembre un 45enne di Pozzuoli, Giuseppe Franco, è morto schiacciato mentre stava rubando una marmitta nel quartiere napoletano di Pianura. L'uomo, hanno ricostruito le forze dell'ordine, si era infilato sotto un'automobile parcheggiata nei pressi di un'officina di via Salvatore Fergola; il cric aveva però ceduto. A scoprire il corpo è stato il proprietario della vettura: quando è andato a ritirarla, dopo la riparazione, ha visto le gambe della vittima che spuntavano da sotto il veicolo. Per il 45enne non c'era già più nulla da fare.

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