Un cacciatorpediniere giapponese nel Golfo di Napoli: è la JS Akizuki, la “Luna d’Autunno”
Molti napoletani e turisti, questa mattina, si sono ritrovati con una sorpresa nelle acque del Golfo, a poche centinaia di metri dalle rive del Lungomare: una enorme nave da guerra. Nonostante un po' di foschia e il sole che batteva da est, strizzando bene gli occhi i più attenti hanno potuto leggerne il nome: si tratta della JS Akizuki, la nave ammiraglia della flotta di cacciatorpedinieri della flotta militare giapponese. La Akizuki, che in giapponese vuol dire Luna d'Autunno, è in servizio dal 2012 ed arriva, per ironia della sorte, da Kagoshima, la città "gemella" di Napoli dove è stata ancorata fino allo scorso 29 luglio, prima di partire alla volta del capoluogo partenopeo.
Nave ammiraglia della flotta di cacciatorpedinieri giapponesi, dal peso di 5mila tonnellate (6.800 a pieno carico), è lunga 150,5 metri e larga 16 metri, con un equipaggio di 200 unità ed una velocità massima di 56 chilometri orari. Nave particolarmente "silenziosa", fa dello "stealth" la sua principale caratteristica. Ma come tutte le navi da guerra, possiede un armamento di tutto rispetto: cannone da 127/62 millimetri, altri due per la difesa a 6 canne rotanti da 20/76 millimetri, ma anche anche lanciatori verticali a 32 celle a prua, con missili superficie-aria e superficie-profondità antisommergibile. Al centro della nave, tra i due fumaioli, ci sono i lanciatori quadrupli per missili di superficie, mentre a "chiudere" l'armamento ci sono due lanciasiluri. A bordo anche un elicottero da guerra, armato con siluri, missili aria-superficie e bombe di profondità.