Un anno di lavori per rifare a nuovo la Galleria Umberto I di Napoli. Che a breve ospiterà nuovi brand
La Galleria Umberto I si prepara entro un anno a cambiare per l'ennesima volta "pelle", specchio dei tempi che cambiano. Via libera dal Comune al progetto esecutivo per i lavori di restauro e sistemazione della pavimentazione in marmo e dei lucernari in ferro e vetro della struttura monumentale ottocentesca. I soldi arrivano dal Piano Sviluppo e Coesione della Città Metropolitana di Napoli, sono 1,6 milioni di euro.
L'intervento di restauro della pavimentazione in marmo interesserà una superficie di 4.700 mq e prevede pulitura, consolidamento dei materiali lapidei, rimozione dei detriti e protezione finale per garantire la tenuta nel tempo del pavimento sottoposto a calpestio, così da rallentare il degrado dei mosaici.
Il recupero dei lucernari calpestabili in ferro e vetro collocati nella pavimentazione, prevede la rimozione dei vetri esistenti e il ripristino del sottograta, la pulitura chimica delle grate in ferro e dei supporti soggetti a corrosione e depositi, la posa di angolari in ferro e vetri calpestabili, il restauro dei mosaici perimetrali messi a coronamento dei cristalli dei lucernari.
I lavori inizieranno a fine 2023 e dureranno tutto il 2024; per l'esecuzione delle opere si farà ricorso ad una suddivisione in diversi sotto-cantieri, garantendo l'apertura di tutti i "bracci" nel periodo dei lavori per preservare l'accessibilità e l'utilizzo di tutte le attività commerciali presenti. L'avvio dei lavori, la cantierizzazione e le procedure di sicurezza saranno pianificate e valutate anche con il coinvolgimento dei commercianti. Anche perché in Galleria apriranno a breve due grossi brand: Starbucks e Mondadori.
Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della città metropolitana, spiega:
Come previsto dall'accordo inter-istituzionale, parte la sistemazione della Galleria Umberto I e abbiamo fatto in modo di ridurre al minimo l'impatto sul suo utilizzo. L'intervento e le stesse modalità operative sono un segno di attenzione da parte dell'Amministrazione, attenta al decoro nonché a salvaguardare la funzione che la Galleria svolge. La prossima apertura di nuove attività imprenditoriali contribuirà a renderla sempre più viva e fruibile da parte dei cittadini e dei visitatori, in linea con l'impegno del Comune.