Un altro terremoto ai Campi Flegrei il 26 settembre, magnitudo 3.2: a scuola i ragazzi escono dalle aule spaventati
Dopo lo sciame sismico che, all'alba, ha svegliato tanti residenti a Pozzuoli e nei Campi Flegrei, una nuova scossa di terremoto ha gettato nello sconforto chi vive nella zona del supervulcano. Alle ore 9.10 di oggi, martedì 26 settembre, un terremoto di magnitudo 3.2 è stato fortemente avvertito in tutta la caldera, da Pozzuoli all'area Ovest di Napoli, passando per Bacoli e Quarto; la profondità della scossa – che si è verificata appena al largo della costa flegrea – è stata invece di 3 chilometri.
L'evento sismico, distintamente avvertito, ha generato non poca paura: in molte scuole di Pozzuoli, infatti, gli studenti si sono precipitati all'esterno delle aule.
Appare chiaro, dal momento che le scosse si stanno susseguendo a decine dalle prime ora di questa giornata, che sia in corso nei Campi Flegrei uno sciame sismico. Negli ultimi mesi, tutta la caldera è attraversata da terremoti quasi quotidiani, dal momento che il bradisismo è, ormai da quasi 20 anni, è in una nuova fase di sollevamento del suolo.
Josi della Ragione, sindaco di Bacoli, richiama alla calma i residenti del comune flegreo:
Calma. Non registriamo danni a cose e persone. Lo so che non è semplice. Ma non dobbiamo cadere nel panico. Stiamo vivendo uno sciame sismico, con scosse continue. Gli epicentri sono in mare, al largo delle nostre coste. Per questo le stiamo percependo, forti, anche a Bacoli. Le ultime due, hanno avuto magnitudo, 2.4 e 3.2.
Sono in costante contatto con l’Osservatorio Vesuviano, con la Prefettura di Napoli, ed i colleghi sindaci. Sono in contatto con i dirigenti scolastici. Sono in contatto con i colleghi sindaci dei Campi Flegrei. Dobbiamo mantenere la calma.
Io vi terrò costantemente informati. Lo ripeto. Comprendo ogni paura, ma bisogna evitare allarmismi che possono crea danno ingiustificati.