Ultras della Cavese assaltano il bus della Nocerina in autogrill sull’autostrada A16

Un incontro "fortuito" in autostrada, poi gli scontri: è avvenuto lungo l'autostrada A16 Napoli-Bari, nell'area di servizio Ofanto Nord, in direzione Napoli. Protagonisti alcuni ultras della Cavese, che hanno preso di mira l'autobus su cui viaggiava la Nocerina, di ritorno dalla gara disputata a Brindisi contro i padroni di casa: colpito al volto il tecnico rossonero Alessandro Erra, poi l'intervento della polstrada di Grottaminarda ha evitato il peggio. L'autobus è stato poi scortato in sicurezza, evitando nuovi "ritorni" da parte degli ultras metelliani, di ritorno a loro volta da Fasano, non distante da Brindisi.
La Cavese ha prontamente diffuso una nota stampa nella quale ha prontamente condannato l'episodio, spiegando:
La Cavese 1919 condanna con fermezza l'episodio di violenza ed anti-sportività perpetrato da facinorosi ai danni di alcuni tesserati dell'ASD Nocerina Calcio 1910 sulla strada di ritorno dalla trasferta di Fasano.La civiltà, l’educazione ed il rispetto verso il prossimo sono princípi non negoziabili di questo Club: si invitano, quindi, tutti i tifosi ad isolare questi personaggi che non amano realmente la Nostra squadra e non fanno altro che screditare la città, il pubblico e la storia di Cava de' Tirreni vanificando, inoltre, tutti gli enormi sforzi che la Società sta ponendo in essere per riportare la Cavese dove le compete.
L'episodio riaccende i riflettori su quanto accadde, poche settimane fa, lungo l'A1 all'altezza di Arezzo, dove sempre nei pressi di un'area di servizio si erano incrociati ultras di Roma e Napoli, scatenando il parapiglia e costringendo di fatto a interrompere la circolazione in autostrada. Un fenomeno, quello degli "incroci pericolosi" tra ultras che sembra essere diffondersi in maniera costante lungo tutta l'Italia.