Napoli, uccide la madre in casa, i passanti chiamano il 113 sentendo le urla dalla strada in via Mezzocannone
Una donna è stata uccisa in casa dal figlio, forse al termine di una lite. Lo apprende Fanpage.it da fonti qualificate. L'episodio è accaduto su via Mezzocannone, nel cuore della zona universitaria di Napoli.
La vittima è la moglie di un noto medico che vive in zona. Sul posto gli agenti di polizia e gli uomini della scientifica per i rilievi. La vittima, secondo quanto apprende Fanpage.it, sarebbe Filomena Galeone, classe 1961. Il figlio è un giovane classe 2005, nato in Lituania ed adottato dalla coppia.
Omicidio via Mezzocannone: urla, poi il delitto
Dalle prime ricostruzioni, nel tardo pomeriggio di oggi i residenti della zona hanno sentito urla provenire dall'appartamento dove vive la famiglia. In quel momento, nell'appartamento sarebbero stati presenti solo la donna e il figlio adottivo. Il marito, un medico del posto, in quel momento non era invece in casa: urla che sarebbero stato il preludio al delitto, con il figlio che avrebbe ucciso la madre, forse al termine di un violento litigio. Sono stati gli stessi residenti della zona, preoccupati dalle urla, a chiamare il 113: quando la polizia è arrivata, il giovane non ha opposto resistenza.
L'arrivo degli agenti in via Mezzocannone
Pare anche che il ragazzo che fosse in stato confusionale all'arrivo degli agenti, ma non è chiaro se questo fosse dovuto a quanto accaduto poco prima. Sul posto anche il magistrato del Tribunale dei Minori. I residenti raccontano a Fanpage.it di urla provenire dal balcone, e dell'immagine del giovane con le mani insanguinate apparso alla finestra dell'appartamento. Sul posto agenti di polizia, tecnici della scientifica e personale medico-sanitario delle ambulanze del 118.