Uccide il proprio cane con un colpo di fucile: 61enne denunciato a Benevento
Orrore nella provincia di Benevento, precisamente in località Massa a Faicchio, piccolo centro del Sannio, dove un uomo di 61 anni ha ucciso il proprio cane da caccia sparandogli un colpo di fucile. A segnalare l'accaduto ai carabinieri di San Salvatore Telesino, che indagano sull'accaduto, sono stati alcuni testimoni, che hanno indicato il 61enne come responsabile dell'efferata uccisione. I militari dell'Arma hanno identificato il 61enne e hanno proceduto a una perquisizione della sua abitazione, nel corso della quale sono state rinvenute e sequestrate 114 cartucce a palla, che non erano state dichiarate. Per l'uomo, un pensionato del posto, è scattata la denuncia in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria con le accuse di uccisione di animali, detenzione abusiva di munizioni e sparo in luogo pubblico. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare le motivazioni dietro il gesto.
Soltanto qualche settimana fa, a Caserta, in via Fleming, un gattino era stato ucciso a colpi di pistola in strada. Il felino era stato soccorso dal personale veterinario dell'Asl di Caserta e dal personale del canile municipale: a nulla sono valsi i loro tentativi di salvare il gatto, dal momento che un proiettile ha perforato i polmoni e altri organi vitali. "L'uomo con la pistola ha sparato a distanza ravvicinata, all'altezza dell'ascella sinistra. Il gatto era buonissimo, chissà se lo ha tenuto per la collottola mentre lo uccideva. Il foro era piccolo, la fuoriuscita di sangue minima, nessun foro di uscita" aveva scritto l'associazione "Nati liberi" nel dare la notizia, pubblicando anche la foto del proiettile estratto dal corpo del gatto.