2.044 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Uccide il fratello, lo decapita e getta la testa dal balcone: orrore nel Beneventano

Il brutale omicidio a Pannarano, nella zona di Montesarchio, in provincia Benevento. Il 59enne si è poi consegnato ai carabinieri che indagano su quanto avvenuto.
A cura di Pierluigi Frattasi
2.044 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Uccide il fratello a coltellate, lo decapita e lancia la testa dal balcone di casa. Poi chiama i carabinieri e si consegna. È quanto sarebbe avvenuto a Pannarano, nella zona di Montesarchio, in provincia di Benevento, in Campania, al confine con la provincia di Avellino. Il delitto sarebbe avvenuto nella serata di ieri, mercoledì 3 luglio 2024, attorno alle ore 22,00, a quanto apprende Fanpage.it. L'uomo di 59 anni, Benito S., è stato interrogato tutta la notte, per essere poi trasferito nel carcere di Benevento. La vittima è il fratello di 65 anni, Annibale. I due, secondo le prime ricostruzioni, vivevano insieme nella stessa casa. Al momento non si conoscono le motivazioni della terribile aggressione, i cui contorni restano ancora tutti da chiarire. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Montesarchio, guidati dal Comandante Virginia Coni, che stanno interrogando parenti e conoscenti dei due fratelli. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire il movente del fratricidio. Sul posto il procuratore, il pm e anche i vigili del fuoco.

Il delitto a Pannarano, in via Piano: indagano i carabinieri

Il delitto, secondo le prime ricostruzioni, si sarebbe consumato nella tarda serata di ieri, nella casa di famiglia che si trova in via Piano a Pannarano, dove i due fratelli abitavano insieme. Il 59enne subito dopo ha chiamato i carabinieri per denunciare e raccontare quanto avvenuto. Alla scena avrebbero assistito anche alcuni vicini, secondo le prime informazioni. Quando i militari dell'Arma sono arrivati sul posto, si sono trovati di fronte la scena raccapricciante. Il corpo senza vita del 65enne era stato straziato da numerose coltellate e decapitato.

L'ipotesi della lite finita male

Secondo le prime informazioni, tra le ipotesi all'origine del delitto potrebbe esserci stata una lite finita male. Il 59enne, subito dopo l'omicidio, avrebbe chiamato i carabinieri e si sarebbe barricato in casa. Tanto che quando i militari dell'Arma sono arrivati avrebbero chiesto l'aiuto dei vigili del fuoco nell'ipotesi della necessità di aprire la porta. L'intervento dei pompieri, però, non è stato necessario Il 59enne avrebbe aperto la porta spontaneamente e non avrebbe opposto resistenza.

Il fratello 65enne, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato raggiunto da diversi fendenti. L'uomo sarebbe stato colpito sia all'addome che al collo. Più volte, fino a recidere il capo. I due fratelli sembra vivessero assieme da alcuni anni. Annibale, maggiore di 6 anni, rimasto vedovo, sarebbe rientrato da Roma dopo la pensione. I rapporti con il fratello, però, sarebbero stati tesi, con frequenti liti familiari. Non è escluso che anche il delitto possa essere stato originato da una lite finita in tragedia. Il corpo della vittima, intanto, è stato trasportato all'obitorio dell'ospedale "San Pio" di Benevento. La procura sannita disporrà l'esame autoptico, per ricostruire l'esatta dinamica dell'omicidio.

2.044 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views