“Tutto per mio figlio”, location del film con Giuseppe Zeno che racconta storie di ribellione al racket
"Tutto per mio figlio" non è una fiction bensì un film tv: è fondamentale questo distinguo, poiché il film di Umberto Marino in onda su Rai1 si ispira a vere storie di uomini che hanno contrastato il racket, ovvero la violenza della malavita organizzata che estorce denaro a commercianti e ambulanti.
Violenza contro la quale alcuni esercenti si sono ribellati, rischiando la vita o purtroppo perdendola, come ad esempio Federico Del Prete, ambulante anti-camorra di Frattamaggiore, ucciso per aver detto no alle estorsioni nei mercati e per averle denunciate.
Nella trasposizione televisiva, Raffaele Acampora, interpretato dall'attore Giuseppe Zeno, è un uomo come tanti e la sua storia è un sunto di tante vicende reali che sono finite sotto i riflettori della cronaca. La trama è questa: Raffaele è un ambulante e ha una moglie, Anna, e quattro figli. Ogni settimana lui e i suoi colleghi sono vittime del racket criminale, che impone loro il pizzo e vessazioni di ogni tipo. Fino a quando, un giorno, Raffaele decide di ribellarsi.
Giuseppe Zeno, napoletano doc, è uno degli attori più gettonati del momento: va in onda con questo film proprio poche ore dopo l'ultima puntata della seconda stagione di una fiction Rai di enorme successo, "Mina Settembre", dove è partner di Serena Rossi.
Le location di "Tutto per mio figlio" sono varie: è molti riconosceranno strade e panorami della provincia di Caserta, dove è stato girato molto del film. Alcune scene, tutte girate nel 2021, sono state allestite alla Reggia di Caserta.