Turista morta ad Amalfi, indagati anche gli armatori del gozzo che si è scontrato col veliero
Ci sono altri due indagati nell'inchiesta sull'incidente in mare in Costiera Amalfitana che è costato la vita alla turista statunitense Adrienne Vaughan, presidente della casa editrice Bloomsbury Usa, che era su una delle imbarcazioni coinvolte insieme alla famiglia: sono i due armatori Beniamino Mellino e Rosa Caputo della Daily Luxury Boat Srl, società proprietaria del gozzo sorrentino guidato dal primo indagato, lo skipper Elio Persico. Si tratta di un atto dovuto che consentirà di nominare un consulente tecnico in vista dell'autopsia sulla 45enne, l'incarico verrà conferito oggi.
L'incidente in mare tra il gozzo e il veliero Tortuga
La collisione tra le due imbarcazioni era avvenuta nel pomeriggio del 3 agosto, al largo del Fiordo di Furore. La Vaughan era insieme al marito, Mike White, e ai due figli della coppia, di 12 e 8 anni, sul gozzo modello Aprea Mare che si è scontrato con la prua del veliero Tortuga, su cui c'erano circa 70 persone. La 45enne, secondo le ricostruzioni, era stesa a prendere il sole sulla prua; lei e la figlia, che invece era nella parte posteriore del gozzo, sono state sbalzate in mare, la ragazzina è rimasta illesa mentre la donna ha riportato gravissime ferite ed è deceduta circa un'ora dopo nel porto, in attesa dell'eliambulanza che l'avrebbe trasportata al Ruggi d'Aragona di Salerno.
Incidente Amalfi, due nuovi indagati
Anche per i due nuovi indagati (difesi dall'avvocato Maurizio Sica), riporta il quotidiano Il Mattino che anticipa la notizia, l'ipotesi di reato è di concorso in omicidio colposo. Lo skipper è assistito dall'avvocato Liberato Mazzola; il 30enne, sottoposto ai test dopo lo scontro, era risultato positivo ad alcol e droga; su questo aspetto si attende la valutazione del perito, che dovrà stabilire a quando risale l'assunzione di stupefacenti, che sarebbe avvenuta diversi giorni prima, e se al momento della tragedia il giovane era in grado di guidare.
Attesa per l'autopsia sul corpo della turista morta ad Amalfi
L'autopsia servirà a capire se il decesso della Vaughan è direttamente legato alle ferite riportate o se è riconducibile ad un evento successivo. Nell'impatto era rimasto ferito anche Mike White, che ieri mattina è stato dimesso dall'ospedale e ha raggiunto i due figli, affidati al nonno paterno arrivato dagli Usa dopo l'incidente; la famiglia si è affidata all'avvocato Anna Graziosi del Foro di Bologna. Le due imbarcazioni coinvolte sono state sequestrate per le verifiche del caso.