Turista inglese violentata a Napoli, in carcere il gestore di una spritzeria nei Decumani
Il gestore di una spritzeria nei Decumani di Napoli è stato portato in carcere questa mattina dai carabinieri. L'accusa è gravissima: l'uomo, napoletano di 27 anni, è accusato di violenza sessuale ai danni di una giovane turista inglese, avvenuta nel luglio del 2023 nel cuore del Centro Storico partenopeo. Le indagini erano scattate dopo la denuncia-querela da parte della giovane britannica, che aveva raccontato la vicenda ai carabinieri.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, nella sera in cui sarebbero avvenuti i fatti il gestore della spritzeria avrebbe servito dei drink alla ragazza, che ad un certo punto si sarebbe recata in bagno. A quel punto, il giovane l'avrebbe seguita, raggiunta e costretta a subire un rapporto sessuale. La versione della ragazza, raccolta dai carabinieri durante la denuncia della stessa, ha trovato poi riscontro in diversi elementi, tra cui le dichiarazioni di alcune persone informate sui fatti, ma anche diversi materiali videofotografici degli impianti di sorveglianza. Alle indagini hanno partecipato anche i carabinieri del RIS di Roma per gli accertamenti del caso.
E così al termine delle indagini, questa mattina per il 27enne napoletano sono scattate le manette: i carabinieri della Compagnia di Napoli Centro lo hanno raggiunto dopo l'emissione di una misura cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta dalla IV Sezione della Procura della Repubblica partenopea, competente sulla tutela delle cosiddette "fasce deboli". L'uomo è ora gravemente indiziato del reato di violenza sessuale ai danni della giovane turista inglese.