Turista incide le iniziali nella Casa delle Vestali a Pompei: “Volevo lasciare un segno”
Voleva lasciare un segno del suo passaggio insieme alle due figlie negli scavi archeologici. Si è giustificato così un turista inglese di 37 anni, che ha inciso le sue iniziali e quelle delle ragazze su un muro della "Casa delle Vestali", negli Scavi di Pompei. L'uomo è stato denunciato dai carabinieri e ora, in base alle normative di recente introduzione in materia di tutela dei beni culturali, dovrà pagare per il restauro.
Il 37enne è stato bloccato dal personale della vigilanza del sito questa mattina, 7 agosto. Gli addetti lo avevano notato armeggiare sul muro e hanno accertato che aveva inciso delle scritte e anche la data odierna. In alto, le lettere JW, LMW e MW, iniziali sue e delle figlie, in basso "MYLAW" e "7/8/2024". Hanno immediatamente segnalato l'accaduto ai carabinieri del posto fisso Scavi, che sono intervenuti e hanno bloccato l'uomo. Quando i militari gli hanno chiesto conto delle 5 incisioni, è parso spaesato: si è scusato e ha affermato di averlo fatto per lasciare un segno della sua visita negli scavi archeologici di Pompei.
Per l'uomo è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per danneggiamento al patrimonio artistico e la Prefettura è stata avvertita per comminare la sanzione amministrativa. Dovrà, infatti, ripagare il danno, come aveva spiegato a fine giugno il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, quando c'era stato un episodio identico: in quel caso un turista kazako era stato beccato mentre incideva le lettere "ALI" su un muro della Casa dei Ceii, antico alloggio che, probabilmente, era appartenuto al magistrato Ceius Secundus.