Turista bloccato su roccia a 20 metri sul mare nella Baia di Ieranto: barca di passaggio lo vede e lo fa salvare
Un turista romano è rimasto bloccato su uno sperone di roccia a 20 metri di altezza a picco sul mare nei pressi della Baia di Ieranto, in penisola Sorrentina. L'uomo era partito per un'escursione da Punta Campanella con l'intento di raggiungere la Baia di Ieranto, nei pressi di Nerano, quando, ad un certo punto, ha smarrito il sentiero e si è ritrovato su un costone di roccia di una falesia. Impossibilitato a procedere ed a tornare indietro da solo. Quando ha capito che si era fatto troppo tardi e che a causa del buio incombente non sarebbe riuscito a ritrovare il sentiero è stato colto dalla disperazione. A quel punto, sbracciandosi ed urlando, è riuscito ad attirare l'attenzione di una barca di passaggio che lo ha visto ed ha chiamato i soccorsi.
La catena dei soccorsi
Il natante ha avvisato un responsabile del FAI che era lì vicino. Quest’ultimo ha permesso di allertare il 118 e il soccorso alpino e speleologico della Campania. I tecnici del CNSAS sono quindi partiti verso la zona attivando contestualmente la Guardia Costiera – 1530 per un intervento congiunto. Proprio a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera, partita da Capri, un tecnico del CNSAS ha individuato l’uomo e fornito le indicazioni esatte sulla posizione dello stesso alla squadra CNSAS via terra.
L'escursionista salvato con l'elicottero
Quest'ultima, con l’aiuto di un volontario della Protezione Civile conoscitore del posto, ha raggiunto l’escursionista e dopo aver valutato le condizioni ed il rischio evolutivo, con il calar del buio alle porte, ha richiesto l’intervento dell’Elisoccorso 118 di Napoli. Giunto in zona, l’elisoccorritore CNSAS si è calato dall’elicottero recuperando a bordo l’escursionista tramite verricello per poi trasferirlo all’ospedale del Mare.