Turismo ai Campi Flegrei, il ministero degli Esteri inglese allerta i visitatori del Regno Unito dopo i terremoti
Il Foreign & Commonwealth Office del Regno Unito ha aggiornato le sue informazioni di viaggio destinate ai residenti Uk che si spostano all'estero, in questo caso in Italia, nell'area metropolitana di Napoli. Il motivo? L'attività bradisismica e i terremoti ai Campi Flegrei e l'ultimo episodio, quello avvenuto lunedì 20 maggio con la scossa magnitudo 4.4, la più forte degli ultimi quarant'anni.
La nota dell'ufficio degli Esteri del Regno Unito è sobria ed essenziale, si inscrive in una attività tipica dei ministeri: dare informazioni dettagliate affinché i viaggiatori siano consapevoli di cosa troveranno. In Italia, ad esempio, abbiamo il servizio "Viaggiare Sicuri" gestito dalla Farnesina.
Cosa dice il governo inglese ai suoi cittadini che hanno già in tasca un biglietto per Napoli o che stanno pianificando una visita qui? Esattamente ciò che sta accadendo: «Ci sono diversi vulcani attivi nel sud Italia. La pianificazione nazionale di emergenza è stata aggiornata per il Vesuvio e per i Campi Flegrei, un'area che rimane attiva e che ha sperimentato scosse nel 2024». Seguono poi una serie di istruzioni in lingua inglese su «cosa fare in caso di eruzione vulcanica».
Il timore delle autorità locali – in particolare i comuni di Bacoli e Pozzuoli, maggiormente interessati dalle scosse – è che informazioni incontrollate e fake news possano fare danni al turismo, lo ha detto il sindaco di Napoli e della città metropolitana Gaetano Manfredi. Al momento i principali tour operator non riferiscono di significative disdette di turisti.