Truffe agli anziani con la tecnica del finto parente, rubati più di 200mila euro: 10 arresti a Caserta
Alle prime ore di questa mattina, giovedì 20 luglio, i carabinieri della compagnia di Caserta, su richiesta della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno arrestato 10 persone (due sono finite in carcere, le altre otto agli arresti domiciliari): i militari dell'Arma e i magistrati hanno sgominato una vera e propria banda, con base tra Caserta e la sua provincia, dedita alla truffa ai danni di anziani.
L'attività investigativa ha permesso di riscontrare oltre 50 episodi, tra quelli messi a segno e quelli tentati, in Campania e nel basso Lazio: i malviventi sono riusciti a portare via alle anziane vittime oltre 100mila euro in contanti, a cui si aggiungono oggetti preziosi, per un totale di oltre 200mila euro.
Il modus operandi era sempre lo stesso: i truffatori si fingevano un parente in difficoltà
Le indagini dei carabinieri di Caserta e dei magistrati di Santa Maria Capua Vetere hanno rivelato anche il modus operandi utilizzato dalla banda per truffare gli anziani, che era sempre lo stesso, stratagemma comune purtroppo in questi casi. I malviventi, dopo aver individuato le vittime, si fingevano dei parenti in difficoltà, chiedendo agli anziani una somma di denaro, spesso considerevoli, per togliersi dai guai.
A Procida 19enne raggira una 84enne: arrestato
La notizia di una truffa ai danni di un'anziana arriva anche da Procida, dove i carabinieri hanno arrestato un 19enne incensurato, che ha truffato una donna di 84 anni, portandole via circa 3mila euro. È stata la badante della donna ad insospettirsi e a telefonare al 112, allertando i carabinieri e facendo arrestare il giovane truffatore.
