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Trovato scheletro umano nelle siepi davanti la Reggia di Caserta: indagini in corso

Il ritrovamento è stato reso possibile grazie all’intervento di un cane molecolare, dopo che domenica scorsa era stato rinvenuto l’osso del braccio a cinquanta metri dalla siepe dove giacevano i resti.
A cura di Vincenzo Piccolo
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Ingresso della Reggia di Caserta

Scoperta macabra quella avvenuta oggi nella piazza antistante la Reggia di Caserta, da molti conosciuta come "la flora", dove è stato trovato lo scheletro di una persona. La Polizia di Stato ha rinvenuto, dopo diverse segnalazioni, uno scheletro umano che giaceva in una delle siepi che circoscrive piazza Carlo di Borbone, proprio di fronte il complesso di Palazzo Reale. Il ritrovamento è stato reso possibile grazie all'aiuto di un cane molecolare, uno dei pochi esemplari in Italia, richiesto dalla Questura di Caserta. Le ricerche delle forze dell'ordine sono partite dopo che, domenica scorsa, era stato scoperto un osso di braccio a circa cinquantina di metri dalla posizione attuale.

Da una prima analisi si pensava che l'osso potesse essere il resto di una carcassa di animale, ma l'intervento del cane molecolare ha portato gli investigatori della Squadra Mobile e della Scientifica, insieme ai vigili del fuoco, alla siepe che si trovava nella vasta piazza. Qui è stato trovato lo scheletro di un uomo, riconoscibile in base all'abbigliamento rimasto addosso. Saranno ora condotti approfonditi esami scientifici sullo scheletro, i cui risultati saranno incrociati con le segnalazioni di persone scomparse negli ultimi mesi.

Un'ipotesi al momento in considerazione è che il corpo appartenga a un senza tetto, dato che molte persone senza fissa dimora si rifugiano nell'area circostante la stazione ferroviaria di piazza Carlo di Borbone durante i mesi estivi. I resti sono stati posti sotto sequestro per effettuare ulteriori accertamenti forensi, le indagini sono in corso per chiarire le cause del decesso.

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