Trovato in garage con ferite alla testa, medico in condizioni disperate: arrestato il fratello
Un uomo di settantuno anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Mercogliano con l'accusa di aver cercato di uccidere a bastonate il fratello, di un anno più grande. La vittima è stata trovata stamattina riversa in terra all'interno del suo garage, con gravi ferite alla testa e al petto. Portato in ospedale al Moscati di Avellino, l'uomo è ricoverato in gravi condizioni. Secondo le ultime informazioni, sarebbe in coma, non è chiaro se indotto o causato dalle ripetute botte alla testa. Il fratello, che deve rispondere dell'accusa di tentato omicidio, si trova adesso agli arresti domiciliari, a disposizione dell'autorità giudiziaria.
L'aggressione è avvenuta questa mattina a Mercogliano, in via Nazionale Torrette. La vittima, un medico di settantadue anni, è stata trovata riversa nel garage in stato di incoscienza con vistose ferite alla testa e al petto, verosimilmente causate da un bastone. L'uomo è stato portato immediatamente in ospedale dagli operatori sanitari del 118, mentre i carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini per capire cosa fosse accaduto, ma soprattutto l'identità dell'aggressore. Le attenzioni si sono quasi subito focalizzate sul fratello, un uomo di un anno più piccolo della vittima con la quale sembra fosse in pessimi rapporti. Il 71enne, accecato dall'ira dopo una lite scoppiata per motivi ancora da chiarire, ha aggredito il fratello, accanendosi su di lui per poi lasciarlo esanime a terra. Si è poi allontanato dal luogo del tentato omicidio, ma è stato raggiunto poco dopo dai militari, che lo hanno sottoposto a un lungo interrogatorio prima di procedere al fermo.